Nulla è cambiato nella ottava appena trascorsa… i listini hanno proseguito il loro rialzo dove Piazza Affari ha rotto al rialzo una resistenza che durava da oltre 10 anni e gli altri listini che seguiamo hanno registrato nuovi massimi storici! Dal canto loro le autorità cinesi hanno aggiornato le cifre delle persone contagiate usando un nuovo metodo e pertanto si è registrato un notevole incremento delle stesse…..eppure il mercato prosegue al rialzo. Alcune importanti manifestazioni sono già state annullate (Mobile World Congress a Barcellona e il GP di Shangai di F1), molte aziende in Cina non hanno riaperto dopo le festività, aziende in europa che stanno rimodulando le programmazioni di produzione per mancanza di forniture dalla Cina, ma i mercati al momento non ravvedono motivi per scendere. Da un lato si ragiona sul fatto che le banche centrali saranno costrette a nuove manovre di stimolo irrorando denaro a pioggia, dall’altro sul fatto che se i numeri sono quelli forniti allora questo virus non è poi una pandemia ma una “semplice” polmonite con le sue naturali percentuali di mortalità. Qui il primo ragionevole dubbio sussiste appunto sulla veridicità dei numeri forniti dalla Cina…..se è vero che oltre 50 milioni di cinesi sono in quarantena in casa ( stiamo parlando della quasi totalità della popolazione italiana !) il motivo quale è ? Ve lo immaginate quello di mettere in quarantena tutti gli italiani dicendo loro che il rischio che corrono è percentualmente inferiore a quello delle stragi del sabato sera ( 1566 in Italia nel 2019) o di una comune influenza ( in Italia 200/300 morti dirette all’anno ma 7/8mila annuali per cause indirette) ? Vi è pertanto il ragionevole dubbio che quanto venga diffuso sia quanto meno “controllato” per evitare che si vada nel panico assoluto, reazione certamente da evitare ma anche la attuale corsa al rialzo dei mercati non sembra sincera. La settimana in cui il mercato ha ravvisato il pericolo del virus i listini hanno perduto circa un 5% considerando anche la settimana precedente, dopodichè nelle due settimane successive hanno del tutto recuperato e poi ampiamente superato i livelli pre-virus. Livelli che si faticavano a superare e che parevano dei top dai quali si sarebbe solo dovuto scendere e che poi sono stati superati con facilità. Ultima considerazione : tutte le aziende che stanno facendo uscire le trimestrali stanno avvisando che i dati per il 2020 non sono ancora valutabili per via delle conseguenze ancora non quantificabili degli effetti negativi che il virus stà provocando……
Settimana positiva per Piazza Affari (+ 1.58% e saldo 2020 a + 5.79%) che si porta in cima alla classifica di rendimento dei listini “umani”, in quanto il Nasdaq ( + 10.20%) fà corsa a sè!
Altra bella candela verde che rompe al rialzo quel livello dei 24558 punti che resisteva dal lontanissimo ottobre 2009 e lo fà con volumi appena sopra la media, per quanto in calo rispetto alle due precedenti settimane. Rispetto alla scorsa ottava notiamo una upper shadow che su questo grafico non ha ancora una valenza importante ma che che sul grafico giornaliero riveste invece un ruolo che potrebbe essere molto rilevante. Graficamente abbiamo adesso che l’annosa resistenza diventa il primo livello di supporto anche se non dobbiamo dimenticarci che sul grafico giornaliero di Milano ci sono ancora aperti due gap che verranno chiusi a 24270 e a 23466 punti. Oltre alla solita panoramica degli indici faremo anche una analisi a parte sul giornaliero di Milano. Se invece dovesse proseguire la corsa al rialzo adesso Milano ha ampi spazi nei quali correre…..un primo livello grafico di rilievo saranno i 26mila punti, anche se prima avremo i livelli psicologici dei numeri tondi, tipo il 25mila.
Sostanzialmente simile il grafico del DAX ( + 1.70% e saldo 2020 a + 3.74%) con long white e piccola upper shadow con volumi sopra la media ma in calo rispetto le due settimane precedenti.
Le notizie sulla stagnazione economica tedesca non pare interessino al mercato che sale su nuovi massimi storici ( 13744 la chiusura e 13788 il massimo assoluto intra), confermando il detto di Keynes che ” il mercato può rimanere irrazionale più a lungo di quanto tu possa rimanere solvibile”. Graficamente senza ostacoli il DAX che ha come primo supporto il livello dei 13200 punti ed a seguire area 13mila, ma se si scende sul giornaliero anche qui notiamo che sono rimasti aperti un paio di gap che verranno chiusi a 13502 e a 13081 punti.
Wall Street inanella gli ennesimi record storici dei suoi indici principali che non pare abbiano alcuna voglia di fermarsi, anche se abbiamo notato alcune piccole differenze rispetto ai listini europei.
La differenza principale a nostro avviso è che le piccole upper shadow presenti sulle candele settimanali in europa si sono formate nella seduta di venerdi, mentre a Wall Street i massimi della settimana sono stati segnati nella seduta di giovedi per quanto riguarda il Nasdaq e lo S&P500, mentre sul Dow Jones il massimo della settimana è stato registrato mercoledi. Dow Jones ( + 1.01% e saldo 2020 a + 3.01%) che al momento è il listino che performa di meno tra quelli che seguiamo, addirittura meno di un terzo rispetto al Nasdaq ! Graficamente rimane ancora ben impostato con la rialzista di lungo che mantiene il suo ruolo di supporto dinamico e che per la prossima ottava passerà sui 28700 punti circa. Il primo target resta sempre area 30mila punti. Volumi sopra la media ma in progressivo calo rispetto alle scorse settimane. Nulla da dire per il Nasdaq ( + 2.36% e saldo 2020 a + 10.20%) che prosegue a salire senza sosta e che pare puntare dritto ai 10mila punti.Anche qui volumi sopra la media ma in calo dalle ottave precedenti. Supporto dinamico che nella prossima settimana passerà sui 9200 punti circa. Grafico similare per S&P500 ( + 1.57% e saldo 2020 a + 4.62%) che dopo aver recuperato la rialzista la scorsa ottava prova ad allungare verso area 3500 punti. Supporto dinamico in area 3300 punti per la prossima ottava.
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