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Cairo Communication (CAI) è una società italiana operante nel settore mediatico, principalmente attraverso riviste, quotidiani e canali televisivi.
Il titolo è decisamente sottovalutato e in questa analisi si cercherà di illustrare la situazione dell’azienda spiegando i punti di forza e di debolezza e, infine, conferendo un target price indicativo a cui il titolo dovrebbe essere scambiato.

Perché diciamo che il titolo è sottovalutato?

Questa è la domanda più importante da porre perché fa riflettere sul perché una società sottovalutata, e sotto gli occhi di tutti perché scambiata pubblicamente, non sia stata già acquistata da altre persone, facendo sparire l’opportunità.

● Bassa capitalizzazione​, di circa 200 milioni di euro, e quindi non semplice per alcuni fondi istituzionali comprare facilmente azioni;
● Elevata partecipazione di Urbano Cairo e famiglia​, principalmente attraverso una controllata, che detiene circa il 70% delle azioni;
● Vendita di azioni molto violenta durante marzo, e mancati volumi per il recupero nei mesi successivi.

Queste situazioni hanno creato un divario sostanziale tra i fondamentali e la valutazione del mercato, ​dando vita ad un’opportunità​.

Core business

Prima di passare alla valutazione quantitativa è utile comprendere il “core business”, ovvero di cosa si occupa principalmente la compagnia.
Nel caso di Cairo la principale fonte di incassi è rappresentata dalla vendita di settimanali/quotidiani (come “​Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, Marca, Il Mundo ed Expansion​”), che rappresentano circa l’80% del fatturato, e i ​canali televisivi​ (La7).

Pertanto il guadagno è derivato dalla vendita delle riviste e anche dagli spazi pubblicitari presenti in televisione.
La totalità del fatturato è ottenuta in Italia, pertanto Cairo è sprovvisto di una diversificazione geografica.

Stato patrimoniale

Si analizza ora lo stato patrimoniale per valutare la solidità di Cairo e comprendere se sia in grado di far fronte alle passività (debiti) di breve e lungo termine.

Current ratio 0,76
Quick ratio 0,72
P/B 0,44
ROA 1,70%
ROE 7%

Tutti i dati sono riferiti al bilancio consolidato 2019

Per quanto il bilancio di cairo non sia molto liquido (Current ratio minore di 1) gli asset poco liquidi come l’inventario (che vengono dedotti per calcolare il quick ratio) pesano molto poco, e sono facilmente escludibili.
Il P/B è ben al di sotto di 1 indicando che si compra la società a sconto rispetto al patrimonio netto, che può vantare ben 200 milioni di euro di ​utili non distribuiti​.

Il ROA (return on assets) e ROE (return on equity) sono positivi anche se non eccessivamente promettenti, mettendo in risalto comunque una leggere inefficienza nello sfruttamento degli asset (​primaria debolezza​).

Conto economico

Passando al conto economico si può valutare quanto Cairo sia profittevole e se gli utili e le entrate lorde sono state in aumento negli ultimi anni.

Margine netto 3,55%
Margine operativo 8,96%
P/E 6,1
Crescita media utile netto (3 anni) +30%

Tutti i dati sono riferiti al conto economico consolidato 2019

Come si può notare i margini non sono molto elevati, anche se ​in linea con i competitors​; il margine netto è circa il 4%, aggravato principalmente dalle spese amministrative (personale, marketing, ricerca e sviluppo, immobili).

La crescita degli utili negli ultimi 3 anni è stata elevata e dal 2016 l’utile netto è praticamente raddoppiato passando da 20 milioni a circa 42 nel 2019, un risultato sostenuto attraverso un’​espansione aggressiva​ delle entrate lorde.

Outlook 2020 e coronavirus

Analizzando le opportunità di investimento nel 2020 bisogna sempre tenere in considerazione la “​variabile coronavirus​”, che impatterà sicuramente l’utile netto di Cairo.
La compagnia, nel report trimestrale di marzo, ha sottolineato che l’impatto negativo si è concentrato sulla ​vendita di giornali​, ridottasi fortemente durante il lockdown e solo parzialmente recuperata sui siti web. Pertanto il risultato è stato negativo (​perdita netta di 7 milioni​) per il primo trimestre, ma non disastroso (anche grazie ad un aumento di share per i canali televisivi e maggiori visite dei siti web per le notizie). Gli analisti prevedono un EPS (utile per azione) nel 2020 di circa ​€0,07​, in ​riduzione del 75% rispetto al 2019, ma comunque positivo (cosa non scontata per molte aziende quest’anno).

Valutazione finale

Dopo aver visto i punti salienti della società, analizzando i risultati economici passati, è tempo di guardare al futuro cercando di stabilire quale sia un prezzo corretto per le azioni di Cairo.
Infatti il motivo principale per cui l’investimento risulta attraente è proprio la bassa valutazione rispetto ai fondamentali, che sono comunque solidi e meritano una valutazione maggiore. Come fatto con analisi precedenti si utilizzeranno due modelli quantitativi (DCF model e Equity model) per avere due punti di vista differenti.

DCF model

Le assunzioni per il Discounted Cash Flow model sono volutamente molto conservative perché cercano di includere l’impatto del Covid nel medio-lungo termine e le eventuali incertezze legate al settore in cui opera Cairo:

  • Crescita primo periodo negativa,​ -2% annuo​;
  • Tasso di sconto primo periodo del ​15%​;
  • Si ipotizza che l’attività venga venduta per appena ​6 volte gli utili​ tra 10 anni;
  • Per il 2020 si prospetta un utile netto di circa ​6 milioni di euro, in linea con leprevisioni degli analisti e ridotto dell’85% rispetto al 2019.

Il risultato finale ottenuto è un prezzo equo di circa ​€2,38 con un ​potenziale rialzista del 63%​ rispetto ai prezzi attuali (€1,46).

Equity model

Anche nel secondo modello si fanno delle assunzioni molto rigide e poco ottimiste:

  • ROE per il 2020 di ​-10%​, e in leggero recupero per gli anni successivi (dal 4%al 6%);
  • ROE per il periodo finale del ​6,5%​, inferiore al 7% attuale;
  • COE primo periodo pari a ​7,05%​ e per il secondo periodo in aumento a ​8,5%​;
  • Payout ratio massimo del 25% per l’ultimo anno.

Dopo aver utilizzato questi dati in input nel modello il risultato è un prezzo equo di €2,11​ con un ​potenziale rialzista di circa il ​45%​ dai prezzi attuali (€1,46).

Conclusioni

Cairo è una piccola realtà solida che è stata venduta brutalmente e non ha recuperato il valore perso, lasciando sul mercato una società sottovalutata e quindi un’opportunità da sfruttare. Gli investitori istituzionali difficilmente potrebbero trarre vantaggio da questa divergenza (prezzo – valore) perché il titolo è concentrato in poche mani e non vanta una grande capitalizzazione.Di conseguenza Cairo sembra un’ottima opportunità per l’investitore retail medio che può comprare quindi un ​business sottovalutato (ovvero in sconto rispetto al valore reale).
Target price medio di €2,25​.

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