Tornano a salire i mercati dopo che il presidente USA Trump è uscito dall’ospedale per il contagio da covid-19 e ha confermato la volontà di voler autorizzare nuovi stimoli fiscali per i cittadini americani. Naturalmente essendo oramai in prossimità del voto presidenziale vanno pesate con attenzione tutte le parole in quanto molto potrebbe essere solo propaganda in vista del voto. In tutto il mondo continuano a salire i contagi ed anche in maniera preoccupante. Vi è quasi la sensazione che molta gente si stia rassegnando e non sia piu disposta ad un minimo di precauzioni, atteggiamento che potrebbe provocare il collasso delle strutture sanitarie in breve tempo. I governi stanno man mano riconsiderando lockdown ed anche l’intervento delle forze armate per mantenere le regole, qualcosa che ci fà tornare in mente le immagini arrivate dalla Cina ad inizio pandemia. Cina che peraltro prevede un PIL 2021 a + 7.6% che la renderebbe la prima economia globale a riprendersi, teniamo anche conto che loro hanno immediatamente “chiuso” tutta la regione di Wuhan pur di mantenere circoscritto il problema e di non permetterne la diffusione nel resto del paese, preservandone quindi la produttività. In Italia le principali notizie sono state la fusione di Nexi e Sia e l’acquisto di Borsa Italiana da parte di Euronext con il supporto di CDP e Intesa.
Settimana positiva per Piazza Affari
( + 2.78% e saldo 2020 a – 16.64%) riesce a chiudere il gap down di due settimane fà e si riporta in close sopra i 19500 punti, dopo aver testato la resistenza del 19700 punti. Per quanto i volumi siano rimasti in linea con la settimana precedente e rimasti sotto la media, l’impostazione pare essere positiva pertanto ci si attende nella prossima ottava un immediato test dei 19700 e possibilmente anche un allungo verso i 20mila punti. La chiusura settimanale sopra tale livello proietterebbe Milano verso le successive resistenze dei 20200 e dei 20500 punti per tornare poi a poter sferrare l’attacco ai 21mila/21150 punti che diventerebbero il punto di svolta. Primo supporto per Milano i 19200 punti che se dovessero cedere lascerebbero lo spazio per un nuovo retest dei 18500
Bene anche il DAX ( + 2.85% e saldo 2020 a – 1.49%) che sovraperforma Milano
Chiude il gap di due settimane fà ma pur superando e mantenendosi in close sopra la resistenza dei 12950 punti, lo ha fatto con volumi in ulteriore calo, segnale della non coralità degli operatori. Rileviamo come la candela si sia infranta sulla resistenza dinamica, pertanto per la prossima ottava sarà tutta l’area tra 13050 e 13200 punti ad essere una zona di resistenza. la notizia positiva è che se si dovesse riuscire a chiudere sopra tale livello allora ci sarebbero tutte le premesse per il DAX di andare a chiudere il gap a 13500 rimasto aperto. Primo supporto rimane l’area 12650/12500.
La scorsa settimana era stato il Dow Jones ( + 1.55% e saldo 2020 a + 0.17%) ad essere il miglior indice americano, questa settimana è stato il meno performante ma è in ogni caso bastato per riportarlo in verde per l’anno in corso.
La rottura decisa della resistenza e la chiusura quasi sui massimi non lasciano dubbi sulla forza anche se i volumi, cosi come veduto sui listini europei, sono rimasti sotto la media e in calo rispetto alla ottava precedente. Adesso il Dow Jones ha ampio spazio davanti a se per potersi allungare in quanto il primo ostacolo è area 29200, ossia il massimo relativo precedente, superato il quale si punterà al ritorno sui massimi storici poco sopra i 29500 punti. Primo supporto adesso i 28170 appena superati e a seguire i 27350. Decisamente meglio il Nasdaq (+ 4.17% e saldo 2020 a + 34.27%) che torna sopra la rialzista con una bella candela verde che chiude praticamente sui massimi. Volumi decisamente in calo ed è un particolare da non sottovalutare in quanto diffuso su tutti i listini. Latenuta della rialzista sopra gli 11500 punti lascia spazio per ulteriori salite, con primo obiettivo i tondi 12mila punti e poi a seguire i nuovi massimi storici oltre i 12440 punti. Bene anche S&P500 ( + 3.84% e saldo 2020 a + 7.63%) che si presenta al test di due rialziste, con la superiore che nelle scorse settimane ha dato prova di essere un ostacolo non indifferente. Pertanto vedremo il primo ostacolo in area 3520 punti se e come verrà superato, per vedere se sarà messa sotto attacco anche la rialzista di lungo sui 3550 punti. Primo supporto resta area 3220 punti che ha dato buona prova di tenuta.
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