Seconda settimana di chiusure positive per i listini ma, complice anche la brevità della ottava ( i mercati sono rimasti chiusi per venerdi santo) i volumi sono rimasti decisamente, bassi, forse anche troppo bassi. Dobbiamo pertanto prendere con le dovute cautele i risultati conseguiti ed attendere conferme per quando i volumi torneranno a farsi vedere. In settimana abbiamo avuto nuovi massimi storici per Dax,Dow Jones e S&P500, mentre Milano ha finalmente chiuso il gap down di inizio pandemia, e l’annuncio del presidente USA Biden del suo programma di investimenti da oltre 2.3 trilioni di dollari per le infrastrutture ha sicuramente portato ulteriore ottimismo. Vedremo già dalla apertura lunedi dei mercati asiatici e poi con Wall Street se questo ottimismo influenzerà i mercati in maniera definitiva o sarà solo una fiammata, mentre per vedere i riscontri sui listini europei dovremo attendere la seduta di martedi. Sul versante dei vaccini si segnalano alcune problematiche anche in GB per Astra Zeneca mentre J&J ha avuto una partita di 15 milioni di dosi bloccata per un problema, aumentano le nazioni europee che aprono al vaccino russo sputnik ( ancora in attesa di essere esaminato dall’ EMA) con l’idea che anche se fosse meno efficace sarebbe in ogni caso un primo ostacolo alla massiccia diffusione del virus. Quest’ultimo oramai gira in prevalenza nella sua variante inglese che pare aver soppiantato del tutto il ceppo originale e nuove varianti si stanno riscontrando con il tempo. Sarà pertanto fondamentale accelerare la vaccinazione su scala globale per contenere al massimo i contagi.
Settimana positiva per Piazza Affari (+1.29% e saldo 2021 a +11.14%)
Prosegue infatti il movimento della scorsa ottava e sale superando prima la resistenza dei 24550 punti e poi a chiudere il gap down del febbraio 2020 a 24670 punti e chiudendo in maniera positiva a 24710 punti, per quanto i volumi siano stati decisamente bassi anche a seguito della settimana corta. Sarà una settimana corta anche la prossima e sarà pertanto molto importante riuscire a tenere il nuovo livello di supporto di area 24500 punti per puntare ai 25mila punti e possibilmente superarli. Dobbiamo tenere conto che la stagione dei dividendi si avvicina e pertanto per poter avere la conferma di essere fuori dalla resistenza dell’ottobre 2009 dovremo restare sopra tale livello dopo gli stacchi. La nuova manovra USA potrebbe aiutare anche le prospettive di molte società italiane e pertanto sarà da monitorare con attenzione il livello dei 25483 punti, massimo del 2020, che se superato potrebbe realmente segnare una inversione di tendenza per Milano.
Molto bella anche la candela disegnata dal Dax (+2.42% e saldo 2021 a +10.12%)
Apre infatti in gap up, scende a chiuderlo e poi riparte andando a chiudere l’ottava con un nuovo massimo storico a 15107 punti praticamente sui massimi di settimana (15110). Peccato per i volumi, come già evidenziato per Milano, ma è stata una costante per tutti i listini. I minimi allineati delle ultime due candele hanno creato un nuovo micro livello di supporto in area 14400 mentre non abbiamo al momento resistenze in vista per cui il Dax potrebbe avere spazio per salire. Naturalmente anche qui la prossima settimana sarà ancora corta e quindi è probabile che avremo un mantenimento di volumi contenuti. solo al ritorno di volumi normali si potrà valitare con maggiore efficacia la bontà del movimento in atto.
La settimana scorsa ci eravamo sorpresi che Wall Street non avesse registrato nuovi record e così in questa settimana ne abbiamo avuti un paio, di cui quello notevole sull’indice più seguito al mondo.
Iniziano ad intensificarsi le voci sul fatto che Biden si possa far da parte per motivi di salute ma al momento il presidente tiene la scena in maniera egregia sia in politica estera tenendo in tensione i rapporti con Cina e Russia e allentandola con l’europa, sia in politica interna dove ha personalmente illustrato il nuovo paccheto di interventi per le infrastrutture , per un valore di oltre 2.3 trilioni di dollari, promettendo lavoro ben pagato a molti americani. Questo ha certamente contribuito a migliorare il sentiment per l’economia a stelle e strisce anche se una parte di questo pacchetto sarà pagato con un incremento delle tasse alle aziende, per cui ci sarà da verificare come il mercato , dopo un primo momento di euforia, peserà le conseguenze. Non è detto che tale incremento della tassazione sia visto solo in maniera negativa, sarà però fondamentale capire come verrà implementato. Dopo aver corso molto nelle scorse settimane il Dow Jones (+ 0.24% e saldo 2021 a + 8.32%) registra la peggiore performance della settimana pur rimanendo ancora il migliore degli indici USA. Candela piccola quella disegnata sul grafico settimanale ma è bastata a raggiungere un nuovo massimo storico ( 33259) e la migliore chiusura di sempre. Sostanzialmente nulla è cambiato dalla scorsa analisi, la rialzista di supporto transita sempre a discreta distanza e per la prossima ottava transiterà in area 32350 punti. Torna a disegnare una bella candela il Nasdaq ( + 2.70% e saldo 2021 a + 3.42%) che si riporta in prossimità del gap down rimasto aperto a febbraio, ma questa volta l’impostazione è tale da farci ritenere che già nella prossima ottava tale spazio potrebbe essere richiuso. A quel punto non servirà poi molto per puntare ad un nuovo massimo storico andando oltre i 13880 punti e puntando i 14mila punti. La rialzista di supporto che nelle scorse settimane si è dimostrata efficace per la prossima settimana transiterà in area 12400 punti. Decisamente forte S&P500 ( + 1.14% e saldo 2021 a + 7.02%) che supera e chiude sopra i 4mila punti con una chiusura a 4019 punti appena un punto sotto il nuovo massimo storico. La dinamica di supporto transiterà sui 3928 punti per la prossima ottava e l’impostazione del pù importante indice di borsa del mondo rimane molto ben intonata.
Lunedi di pasquetta i mercati europei resteranno chiusi mentre sarà regolarmente aperta Wall Street. MAC Trader augura una Buona Pasqua a tutti.