I dati macroeconomici usciti in settimana confermano che le economie sono in recupero ma che ancora non vi è un pieno recupero e pertanto la visione dei banchieri centrali pare essere al momento la più corretta. Questo vuol dire che è ancora prematuro parlare di tapering e che quindi il Mercato può contare ancora sulle iniezioni di liquidità da parte di FED e BCE. I listini hanno chiuso tutti positivi l’ottava con l’europa che è migliore di Wall Street sia come performance settimanale che annuale a dimostrare come i maggiori dubbi su un possibile inizio di tapering si siano verificati in USA benchè come scritto i dati macro abbiano confermato che la ripresa non è ancora totale e la fiammata di inflazione sia stata dovuta solamente ad alcune congiunture e non sia strutturale. Nuovi massimi storici per il Dax e nuovi massimi decennali per Milano, con l’agenzia Fitch che a mercati chiusi ha confermato il rating sull’Italia. Volumi sotto la media su tutti i listini a dimostrare come fossero attesi gli ultimi dati macro USA sulla occupazione prima di prendere le opportune decisioni. Sul fronte pandemia si riscontrano miglioramenti per i piani vaccinali anche se in GB tornano a salire i contagi sopratutto a causa della variante indiana, mentre appare sempre più probabile una necessità di terza iniezione verso fine anno che possa coprire le nuove varianti.
Regina di settimana Piazza Affari (+ 1.59% e saldo 2021 a + 15.01%) che si porta oltre il massimo di febbraio 2020 e potrebbe quindi allungare ancora verso i 26mila punti ed oltre.
Peccato per i volumi non elevati ma ricordiamo che benchè fossero aperti i mercati la seduta del 2 giugno, festa della Repubblica, i volumi siano stati da giorno festivo. La conferma di Fitch sul rating nazionale potrebbe rinforzare il sentiment positivo di cui gode attualmente Milano, con Draghi che potrebbe essere pronto ad assumersi la presidenza del consiglio per una nuova intera legislatura accantonando l’idea di poter essere il prossimo presidente della nostra Repubblica. Tale eventualità piace molto ai Mercati che vedrebbero in Draghi la persona giusta per spendere nel modo migliore i miliardi che arriveranno dall’Europa. Primo supporto area 24500 punti.
Bella candela anche per il Dax ( + 1.11% e saldo 2021 a + 14.39%) che segna un nuovo massimo storico e sopratutto rompe con decisione l’area dei 15500 che da alcune settimane pareva essere un livello ostico.
Pare oramai molto probabile un test in area 16mila punti con la resistenza dinamica che per la prossima ottava transiterà sui 16038 punti. Area 15500 la potremmo considerare adesso un primissimo livello di supporto anche se restano i 14800 il primo livello di un certo rilievo da monitorare.
Negli USA cambiano i Presidenti ma restano sempre le diatribe al Senato tra Democratici e Repubblicani, sempre su questioni relative ai budget di spesa che propongono gli inquilini della Casa Bianca.
Wall Street pare ancora indecisa se dare ascolto alle sirene che continuano a prevedere un imminente crollo delle quotazioni dei listini azionari, anche a seguito di una riduzione degli acquisti della FED, o se invece verificare che quanto illustrato da Powell si stia verificando, ossia vi è un recupero della economia americana ma che esso stesso è ben lungi dall’essere un pieno e corale recupero e pertanto sarebbe assolutamente errato iniziare ad intervenire a breve sulle politiche monetarie. Nessun nuovo massimo questa ottava a Wall Street, però sui grafici si stanno delineando delle interessanti configurazione ad uncino che potrebbero lanciare i listini su nuovi massimi già dalla prossima ottava. Dow Jones ( + 0.65% e saldo 2021 a + 13.56%) si conferma miglior indice USA di settimana e del 2021, si mantiene al di sopra della rialzista dinamica di supporto ( prossima settimana a 34092) e punta a superare il precedente massimo storico a 35091 punti. Prosegue il recupero il Nasdaq ( + 0.61% e saldo 2021 a + 6.85%) che lascia sul grafico una interessante candela che ha aperto poco sotto la resistenza dei 13800, ha disegnato una lower shadow di circa 300 punti per poi riportarsi ad un nuovo test della resistenza.Se nella prossima ottava il listino tecnologico riuscirà a superare tale livello è probabile che possa anche portarsi oltre il precedente massimo storico a 14073 punti. Mancano solo 4 punti al S&P500 ( + 0.61% e saldo 2021 a + 12.61%) per registrare un nuovo massimo storico e la candela lasciata sul grafico pare confermare che vi siano tutte le possibilità affinche tale massimo si possa verificare già nella prossima ottava. L’apertura del principale indice USA è sta in gap up, che è poi stato richiuso con un affondo sui minimi della candela precedente e quindi nuovo rialzo per andare a chiudere molto prossimi ai precedenti massimi. Primo livello di supporto i minimi delle due candele in area 4060 punti e ricordiamo sempre il gap ancora aperto a 4129 punti.
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