Settimana a due facce e a due velocità quella appena conclusa e che ci ha traghettato nel secondo semestre dell’anno. Mercati che sono rimasti sostanzialmente flat fino alla chiusura del primo semestre ( le prime sedute della settimana) in quanto si è assistito ad una serie di prese di profitto che saranno certamente servite ai gestori dei fondi per imbellettare i loro rendiconti e magari riuscire anche ad ottenere un bonus prestazione, mentre il mese di luglio è partito bene per Wall Street nonostante fosse alta l’attesa per i dati dei Non Farm Payrolls. In Europa dopo l’uscita dei dati USA vi è stato un piccolo movimento al rialzo ma poi hanno prevalso le vendite per la chiusura della settimana, invece a Wall Street dopo la chiusura dei mercati europei si è avviato un bel movimento al rialzo che ha portato a nuovi massimi storici per Nasdaq e S&P500. Lunedi Wall Street sarà chiusa per la festa dell’indipendenza ( che in realtà cade domenica 4 luglio) per cui vedremo se i listini europei cercheranno di recuperare il terreno perduto o se invece registreranno una ulteriore seduta di attesa. Nel frattempo sono proseguiti in USA gli interventi dei vari presidenti delle FED locali e la loro dialettica pare confermare che con queste dichiarazioni il ” Mercato” sia portato a conoscenza del pensiero FED, sgombrando quindi il campo da qualsiasi incertezza. Oltre al fattore stagionalità e alle attese dei dati USA, il mercato è rimasto a guardare anche in attesa di capire come la nuova variante Delta del covid sia o meno sotto controllo. Non sono certamente positive a riguardo le notizie che giungono da varie parti del mondo con lockdown parziali al fine di circoscrivere alcuni nuovi focolai, in Europa (nel Regno Unito e in Spagna) in Africa ( Tunisia e Sudafrica) in Australia e in molti paesi dell’Asia, mentre si susseguono i dati relativi alla sostanziale efficacia dei maggiori vaccini anche contro la variante Delta, purchè venga effettuata anche la seconda iniezione. In Gran Bretagna ed Israele ,nazioni ove le vaccinazioni sono ad un punto molto avanzato, si stà valutando se non addirittura programmando un terzo giro di vaccinazioni a partire dal mese di Settembre.
Basta una sola settimana negativa e Piazza Affari ( – 0.89% e saldo 2021 a + 13.72%) si porta dal primo al penultimo posto delle performance annuali, mettendo in evidenza come in questo 2021 gli indici principali stiano performando sostanzialmente allo stesso modo.
Nel complesso possiamo dire che il minimo della scorsa settimana ha tenuto e che la lunga lower shadow segnala che in area 25mila punti i compratori tornano a farsi vedere. Certo sarebbe stato meglio vedere dei volumi maggiori ma come detto sopra la stagionalità e l’incertezza che ha riportato la nuova variante del Covid ha consigliato cautela a molti investitori. Nondimeno siamo molto vicini ad una possibile svolta rialzista, nel caso si riesca a portarsi sopra i 26mila punti è poi probabile che si assisterà sulla piazza milanese ad un successivo allungo verso quota 27mila per fine estate e nelle migliori delle ipotesi anche un 30mila punti per fine anno. Ovviamente serviranno una serie di circostanze favorevoli e nessun cigno nero, però le premesse per fare bene ci sono tutte. confermato il primo livello di supporto sui 24900 punti, la prima resistenza sono i 25500 punti e a seguire i massimi di periodo in area 25900 punti.
Settimana leggermente positiva per il Dax ( + 0.27% e saldo 2021 a + 14.08%) che si riprende la leadership in europa con una candela di indecisione, corpo piccolo e shadow equivalenti.
Certamente positivo il fatto che non sia stato messo in discussione il minimo della candela precedente ma altrettanto rilevante il fatto che il massimo storico dei 15802 sia rimasto ancora inviolato. Vedremo se nella prossima ottava si riuscirà a riportarsi al test dei massimi, certo che con questi volumi ben al di sotto della media diventa poi difficile confermare in close dei livelli importanti. Sarà da verificare se a Wall Street nella prossima ottava si darà seguito al rialzo visto nelle prime sedute del nuovo semestre e quindi se l’europa si aggancerà a tale movimento.
La buona performance di Wall Street è certamente dovuta al buon dato dei NFP usciti sopra le attese ma anche al sapiente lavoro della Yellen che ha saputo coagulare 130 stati attorno alla minimum tax globale, convincendo anche Cina e India.
Questi dati hanno ridato fiducia e slancio e quindi non è poi una sorpresa vedere i nuovi massimi storici. Solo il Dow Jones ( + 1.02% e saldo 2021 a + 13.66%) non partecipa alla festa ma la candela disegnata è di quelle di forza e pertanto non pare impossibile che un nuovo massimo storico venga registrato già nella prossima ottava.La rialzista ha nuovamente ripreso la sua valenza supportiva e i 35mila punti sono tornati nel mirino. Decisamente meglio il Nasdaq ( + 2.66% e saldo 2021 a + 14.27%) che registra la miglior performance settimanale e si candida con decisione per un nuovo allungo verso i 15mila punti. Restano ancora i 13800 il primo livello di supporto importante anche se area 14mila punti a questo punto potrebbe farsi sentire come primissimo sostegno. S&P500 ( + 1.67% e saldo 2021 a + 15.87%) supera la nostra ipotesi dei 4300 punti andando a chiudere l’ottava a 4352 punti, 3 punti sotto al nuovo massimo storico. Sembra oramai dietro alle spalle la fase di scarico degli eccessi durato tra maggio e giugno e quindi pare essere pronto per un nuovo allungo verso nuovi record. Prima area supportiva sono i 4200/4250 punti e a seguire ci sono sempre i 4160 punti.
L’11 e 12 Settembre 2021 torna la formazione targata MAC Trader: un giornata dove apprendere le nozioni di base del trading e una mattinata in cui approfondirle in modo pratico sotto la nostra guida. Per qualsiasi informazione visita la pagina dedicata!