Si chiude positiva la settimana e sopratutto si chiude decisamente positivo il mese di Ottobre per i listini che con la sola esclusione del Dax sono sui massimi annuali. Sono tornati anche i volumi sopra la media e questo nonostante in settimana ci fosse la riunione della BCE, fosse in scadenza una nuova cedola di EVERGRANDE, sia saltato il matrimonio Unicredit-MPS. Questo fine settimana a Roma ci sarà il G20 dal quale potrebbero uscire indicazioni positive ed il solo fatto che il presidente USA Biden abbia cercato di scusarsi con l’omologo francese Macron sulla questione dei sommergibili dichiarando di essere stati “maldestri”, pare voler portare un’aria di positività su questo incontro. Dovremo attendere la fine degli incontri e la reazione dei Mercati la prossima settimana. Destano molta preoccupazione i contagi di covid che sono ripresi a salire in maniera allarmante e in molti stati si torna al lockdown, le prossime settimane saranno un nuovo banco di prova molto importante in previsione delle festività natalizie, non è questo il momento di abbassare la guardia.
Settimana positiva per Piazza Affari ( + 1.14% e saldo 2021 a + 20.88%) che si porta sui massimi annuali dopo aver superato anche quota 27mila punti per poi chiudere a 26875 punti.
Prosegue la buona impostazione ed anche le trimestrali positive di titoli “pesanti” sul listino come ENI e Unicredit si fanno sentire. Quest’ultima ha chiuso con il MEF la trattativa per MPS e subito riparte il risiko bancario, ma poi nella seduta di venerdi BPM e BPER pagano molto in seguito al tetto dei 500 milioni alla trasformazione delle DTA in credito fiscale e quindi di fatto , come hanno scritto gli analisti di Medionaca ” il gioco del M&A è finito”. Primissimo supporto per Milano è adesso il livello dei 26680 punti dopodichè rimane sempre area 25800.
DAX ( + 0.93% e saldo 2021 a + 14.36%) è l’unico dei listini che seguiamo a non trovarsi sui massimi annuali ( o storici come nel caso degli indici americani)
Forse paga la situazione post-elezioni che vede i tre partiti vincitori delle elezioni ancora in trattative per la formazione del nuovo governo. Nel complesso l’impostazione del Dax rimane positiva anche se fatica a superare i 15700 punti, oltre i quali potrebbe essere relativamente facile tornare sui massimi storici poco sopra i 16mila punti ed anche i volumi leggermente sopra la media non hanno dato la spinta necessaria a superare l’ostacolo. Primo supporto resta il livello dei 15350.
A Wall Street è tempo delle trimestrali quelle pesanti, delle big Tech, ma proprio alcune di loro hanno disatteso.
Nondimento il listino tecnologico ha guadagnato il 7.90% nel mese di ottobre, recuperando il – 5.73% del mese precedente. Nella prossima settimana ci sarà la riunione della FED che potrebbe dare l’avvio del tapering, anzi per molti osservatori è certo l’avvio del tapering, la vera domanda è : quando parte e sopratutto che durata avrà. L’inflazione rimane alta e lo rimarrà ancora nonostante anche la BCE in settimana abbia ribadito che tale picco inflattivo è destinato nel tempo a rientrare, confermando il pensiero di Powell. Un tapering molto veloce potrebbe non essere la via giusta in quanto drenerebbe troppo velocemente denaro e l’economia non è ancora cosi forte da contrapporsi, vedremo cosa verrà deciso. Nuovi massimi storici a 35892 punti per il Dow Jones ( + 0.40% e saldo 2021 a + 13.07%) che con volumi sopra la media si conferma al di sopra della rialzista e pertanto prosegue nel suo avvicinamento ai 36mila punti. La suddetta rialzista transiterà sui 35600 punti la prossima ottava e sarà questo il primo livello di supporto cui guardare. Settimana di forza per il Nasdaq ( + 3.22% e saldo 2021 a + 22.98%) che si fregia di miglior indice settimanale ed annuale, dopo aver faticato per gran parte dell’anno. Del resto la candela sul grafico non lascia adito a dubbi e l’obiettivo dei 16mila punti è oramai ad un soffio. Primo livello di supporto l’ex massimo storico dei 15700 punti e a seguire area 15150 punti. Obiettivo 4600 punti raggiunto e superato per S&P500 ( + 1.33% e saldo 2021 a + 22.61%) che prosegue imperterrito a disegnare candele di forza. Primo livello di supporto l’ex massimo storico a 4535 e successivamente i 4370 punti.
