Solo una settimana fà scrivevamo dell’importante incontro tenuto ad Istambul tra le due delegazioni di Russia ed Ucraina e delle prime disillusioni seguenti, ma il peggio si è scoperto solo in questa settimana : Bucha, Makariv e le relative raccapriccianti immagini, fino al missile sulla stazione di Kramatorsk dove i civili attendevano il treno per essere evacuati. L’indignazione è stata unanime e a Kiev sono arrivati la von der Leyen, Borrel e Boris Johnson.
Domenica in Francia si vota per le presidenziali e dagli ultimi sondaggi viene fuori che dalle urne potrebbe uscire una sorpresa, molto dipenderà da chi è ancora indeciso chi votare e chi è ancora indeciso se andare a votare. Con molta probabilità tutto si deciderà nel ballottaggio del prossimo 24 aprile tra Macron e Le Pen
La pandemia intanto prosegue indisturbata nella sua corsa ai contagi, silente ma inesorabile e in Cina si registra il numero piu alto di contagi giornalieri, oltre 25mila, da inizio pandemia. Intanto da Shangai giungono notizie di esplosioni di rabbia da parte della popolazione obbligata ad un duro lockdown, popolazione che lamenta gravi problemi di approvvigionamento di cibo.
I Mercati sono nervosi e “respirano” tutte queste incertezze facendole proprie, presentandosi ogni giorno molto piu erratici e molto piu sensibili ad ogni battito d’ali di una farfalla…………
Decisamente non buona la settimana di Piazza Affari ( – 1.36% e saldo 2022 a – 9.24%)
Dopo aver aperto l’ottava in linea con la chiusura precedente aveva poi provato un timido allungo, salvo poi precipitare ed arrivare vicino al test del supporto dei 24080 punti. La reazione sul finale di settimana ha portato la chiusura al di sopra dei 24558 punti che ora tornano ad essere il primo livello di supporto. La prima resistenza restano i 25440 punti e sopratutto i 25800 punti che più volte si sono dimostrati un valido supporto. Volumi tornati sotto la media e con molta probabilità lo saranno anche per le prossime due settimane considerando le chiusure per venerdi santo e lunedi dell’angelo. Le stesse chiusure sono previste per il Dax, mentre Wall Street sarà chiusa solo venerdi santo.
Il Dax ( – 1.12% e saldo 2022 a – 10.08%) ha aperto meglio rispetto al close dell’ottava precedente…
…ma poi nella discesa aveva bucato il supporto dei 14130 punti, lo aveva poi recuperato ma in close non è riuscito a tornare sopra i 14400 punti che ora diventano il primo livello di resistenza mentre i 14130 si confermano primo livello di supporto. I volumi sono rimasti stabili rispetto alla settimana precedente e si sono mantenuti di poco sotto la media.
A Wall Street solo il Dow Jones ( – 0.27% e saldo 2022 a – 4.45%) ha contenuto le perdite disegnando una seconda simil-doji consecutiva.
Vero che il massimo ed il minimo sono stati inferiori a quelli della candela precedente ma è rimasto nettamente sopra il livello di supporto dei 34mila punti mentre la resistenza dinamica per la prossima ottava sarà sui 35700 punti. Era partita bene la settimana per il Nasdaq ( – 3.59% e saldo 2022 a – 12.21%) che dopo l’open si era riportato al test della resistenza dei 15150 punti, livello che però si è fatto sentire. Successivamente la discesa del listino tecnologico è stata violenta ed ha riperso prima i 14770 e quindi i 14380 andando a chiudere l’ottava sui minimi e all’interno dell’area supportiva composta dalla rialzista sui 14260 e la statica dei 14380. Dovesse perdere la la rialzista, che la prossima settimana passerà sui 14300 punti, il successivo livello di supporto sono i 14060 punti e sotto ancora i 13800. Dopo un discreto avvio di settimana perde il primo supporto S&P500( – 1.26% e saldo 2022 a – 5.83%) ma riesce a chiudere l’ottava sulla rialzista dopo essere sceso sino ai 4450 punti. La tenuta della rialzista porterà ad un retest della resistenza dei 4535 , nel caso invece della mancata tenuta allora il successivo livello di supporto è a 4370 punti.
