L’indice ZEW prende il nome dal centro ( Zentrum für Europäische Wirtschaftsforschung ) di Mannheim. Si tratta di un istituto di ricerca economica senza scopo di lucro. E’ membro dell’Associazione Leibniz. È stata fondata nel 1990 su iniziativa del governo statale del Baden-Württemberg, dell’economia statale e dell’Università di Mannheim e ha iniziato a lavorare nell’aprile 1991. Da allora, lo ZEW si è affermato come uno dei principali istituti di ricerca economica tedeschi con un’elevata reputazione europea.

Come si arriva al dato finale. Si compie mensilmente un’indagine realizzata all’omonimo centro di ricerca tedesco intervistando gli esperti economici (circa 350 investitori istituzionali e analisti tedeschi) di dipartimenti di ricerca di banche, assicurazioni e società industriali.

Quali obiettivi. Obiettivo è capire le attese di questi operatori sul futuro dell’economia tedesca nei sei mesi successivi all’intervista. Lo Zew è costruito come differenza tra la percentuale di ottimisti e la percentuale di pessimisti.

Punti di forza. Comprende un ampio numero di variabili economiche e finanziarie e si è dimostrato uno strumento utile a supporto delle previsioni a breve e medio termine.

Punti di debolezza. Descrive le aspettative degli operatori e non dati economici certi. Si tratta infatti di un soft data.

È in grado di influenzare i mercati? Sì. Le aspettative degli operatori intervistati possono rappresentare un indizio del futuro andamento dell’economia tedesca e, vista l’importanza di quest’ultima, anche dell’economia europea.

Come si leggono i dati. Valori positivi > allo 0 indicano ottimismo, mentre valori negativi (<0) indicano pessimismo.

Si tratta di un indicatore chiave delle condizioni commerciali. Dati superiori al previsto devono essere interpretati come positivi/rialzisti per l’euro (EUR), mentre valori inferiori alle attese sono da interpretarsi in senso negativo/ribassista per l’EUR.

N.B. i dati vanno raffrontati anche con il sottoindice quello che misura le condizioni economiche attuali. In pratica oltre ad uno sguardo al futuro a cui guarda lo ZEW, bisogna osservare anche il presente per orientarsi correttamente. Qui sotto riportiamo i grafici con le rilevazioni aggiornate al 18.10.2022 sia dello ZEW che del sottoindice.

Osservazioni.

Come possiamo notare dall’ultima rilevazione (18.10.2022) se da un lato l’indice ZEW ha mostrato un dato migliore per le attese future (-59,2 contro un’attesa di -65,7) il sottoindice del presente ci dice che il pessimismo presente è aumentato. Le attese davano un -68, mentre il dato finale si è attestato a -72,2. Da notare come entrami i dati restino notevolmente negativi (< a 0).

Leave a comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.