Fantapolitica, Fantascienza e…nuovi record !!
Settimana densa di avvenimenti quella che si è appena conclusa e che potrebbe segnare un punto di svolta per la geopolitica globale. Non sarà sfuggita agli osservatori più attenti la sottile linea che unisce una serie di eventi e che nelle abili mani di uno scrittore come il compianto Tom Clancy potrebbe diventare un bestseller mondiale. Lunedi la morte del presidente iraniano assieme ad alcuni altri esponenti di governo per un tragico incidente in elicottero e il giuramento del nuovo presidente di Taiwan, con Pechino che blocca sui social cinesi il suo nome e che sanziona alcune aziende USA per aver venduto armi a Taiwan. Nel frattempo il presidente cinese XI, dopo essere stato in Europa ed aver parlato con Macron e la Von der Leyen, ha ricevuto a Pechino il presidente russo Putin con ampie manifestazioni positive ma anche con qualche riserva, come rilevato da qualche giornalista. In Gran Bretagna il dato dell’inflazione rimane sopra le attese obbligando di fatto la BoE a posticipare almeno a luglio il primo e atteso taglio dei tassi e a quel punto il premier Sunak rompe gli indugi ed a sorpresa scioglie la Camera dei comuni ed anticipa di circa 6 mesi le elezioni politiche andando a sfidare direttamente l’opposizione laburista di Starmer che da mesi pare sia essere in netto vantaggio sui conservatori secondo i sondaggi. La BCE dovrebbe tagliare i tassi a giugno ma la crescita dei salari le impedirà di effettuare un nuovo taglio a luglio, secondo taglio che a questo punto dovrebbe avvenire a settembre. Settembre potrebbe essere anche il momento del primo taglio dei tassi da parte della FED, anche perchè dopo la lettura delle minute dell’ultimo incontro è stato evidente come una parte del board stia considerando come necessario addirittura un ulteriore rialzo, ipotesi che però al momento pare remota. La ciliegina sulla torta di questa settimana è poi stata l’ampia esercitazione militare cinese attorno a Taiwan, evento che ha provocato un netto calo dei listini asiatici nella seduta di venerdi. Sempre venerdi sono uscite indiscrezioni sul fatto che Putin , insoddisfatto di come stia andando la sua operazione speciale in Ucraina ( e lo dimostrano anche i recenti rimpasti ai vertici di alcuni organismi militari) sarebbe della idea di finirla qui mantenendo le attuali posizioni ( ed anche qui avrebbe senso l’avanzata tentata in queste ultime settimane). A parte che tali indiscrezioni sono poi state smentite dal ministro Lavrov, ma perchè metterle in giro ? Il buon Clancy di cui sopra avrebbe potuto “vederci” un progressivo allontanamento della Cina dalla Russia per potersi concentrare maggiormente sulla questione Taiwan e l’incidente al presidente iraniano potrebbe portare ad una nuova leadership nell’ex impero persiano che possa essere meno legata a Mosca. A quel punto per Putin sarebbe meglio lo status quo che rientrare nei suoi confini ed ammettere la sconfitta.
Fantapolitica ? probabilmente si, resterà solo una idea per un libro però se a Xi interessa in qualche modo mantenere le relazioni commerciali con USA ed Europa, pur trovando degli accordi che evitino il loro surplus di produzione e relativa inondazione di loro prodotti in tali mercati, è chiaro che in qualche modo dovrà svincolarsi da Mosca e dal suo attuale establishment politico.
Peggior listino di settimana il FTSE-MIB ( – 2.56% e saldo 2024 a + 13.64%) ma ricordiamo che circa un punto e mezzo è frutto dei moltissimi dividendi staccati lunedi.
La sostanziale tenuta dei 34500 in chiusura di ottava ( 10 punti sotto in realtà) e la lunga lower shadow di recupero dai minimi di 34043 punti assieme alla valutazione dei volumi che sono tornati a scendere e sono stati sotto la media, ci porta a ritenere che effettivamente, come stanno scrivendo negli USA in questo periodo, non sia questo il momento per il ” sell in may..” quanto quello dello ” Stay in may..”, magari facendo attenzione allo stock picking. In fin dei conti è sempre un anno presidenziale e statisticamente è un anno positivo per i Mercati. Nella prossima ottava il pronto recupero dei 34500 punti potrà portare Milano a riavvicinarsi ad area 35mila, dopodichè vedremo se ci saranno sviluppi in un senso o nell’altro sui fronti caldi ( ucraina, taiwan, gaza) con relativi movimenti di mercato o se invece ci sarà una fase di stallo che porterà i Mercati a consolidare su questi livelli.
Bene il DAX ( – 0.05% e saldo 2024 a + 11.59%) che si conferma sui livello della scorsa ottava e rimane appena sotto la resistenza.
Anche qui volumi in calo e sotto la media e anche qui netta lower shadow a segnalare che i minimi vengono comprati. Buone nuove giungono con la crescita del PIL del primo trimestre con l’economia tedesca che cerca di lasciarsi alle spalle la stagnazione economica, anche se la ripresa sarà molto lenta e graduale. In ogni caso il Dax rimane in prossimità del massimo storico ! Primo supporto area 18500 punti, prima resistenza la dinamica che prossima settimana transita sui 18840 punti e che se superata potrebbe facilmente portare l’indice tedesco su nuovi record in area 18900 punti.
Wall Street a due facce nella settimana dei record, con tutti e tre i listini che hanno segnato nuovi massimi storici ma che poi hanno preso strade diverse.
L’attesa era ovviamente per la trimestrale di Nvidia che si è confermata reginetta con un nuovo massimo storico a 1064.75 esattamente un + 115% dalla chiusura 2023 ! Il fatto però è che dietro a Nvidia si muove tutto il discorso della AI , fattore questo che comporterà un incredibile cambiamento nel nostro modo di vivere , una nuova rivoluzione industriale. Elon Musk in settimana ha detto , dopo che la FDA ha concesso alla sua Neuralink la seconda sperimentazione su uomo per il chip cerebrale, che in futuro gli uomini non dovranno piu lavorare per vivere ma che lo potranno fare per hobby, per avere qualcosa da fare per non annoiarsi che tanto avremo i robot a lavorare per noi. Visione futuristica e per certi versi inquietante, almeno per chi come me vide all’epoca ( natale 1968) 2001 odissea nello spazio e che certamente diverrà il nuovo paradigma per le future generazioni. Forse questo spiega come il Dow Jones ( – 2.33% e saldo 2024 a + 3.66%) dopo aver segnato lunedi il nuovo massimo storico a 40077 punti abbia poi invertito la marcia ed abbia chiuso l’ottava oltre mille punti piu sotto a 39069 punti con un minimo a 39020 punti. La vecchia old economy è finità ? oppure è solo una reazione eccessiva al nuovo traguardo dei 40mila punti e al contestuale nuovo record di Nvidia ? Confermiamo il supporto a 37750 che dovrebbe porre fine alla eccessiva reazione mentre adesso il primo livello di resistenza da guardare con attenzione è il ritorno sopra i 39500 punti. Sulle ali di Nvidia vola il Nasdaq ( + 1.41% e saldo 2024 a + 11.78%) che segna un nuovo massimo storico a 18907 punti per poi chiudere a 18808 punti in ogni caso sopra la rialzista che ora diventa il primo supporto e che la prossima settimana transiterà a 18751 punti. Se non la dovesse tenere vi sarà la sottostante rialzista a 18239 punti. Segnaliamo anche qui i volumi che si sono sostanzialmente confermati e che sono sotto la media.
Dopo la negatività del DJ e la positività del Nasdaq segnaliamo la neutralità di S&P500 ( + 0.02% e saldo 2024 a + 11.21%) che disegna una pericolosa candela doji con un nuovo massimo storico a 5341 punti ma una chiusura in linea con quella della scorsa ottava. Volumi addirittura in calo per cui aspettiamo la prossima settimana per capire se sia stata solo una settimana di indecisione o se invece il piu seguito indice mondiale stia avendo qualche problema di “mal d’altitudine”. Primo livello supportivo la rialzista che settimana prossima transiterà a 5237 punti e che se venisse perduta potrebbe portare S&P500 a chiudere il gap ancora aperto a 5139 punti prima di un eventuale retest dei 5mila punti.