L’evento più importante della settimana è stato senz’altro l’incontro avvenuto ad Istanbul tra le delegazioni di Russia ed Ucraina , delegazioni salutate dal presidente turco Erdogan con un ” siete dinanzi ad una responsabilità storica” . Forse per la palpabile attesa del mondo , dopo oltre tre ore di colloqui le dichiarazioni delle due parti sono state improntate ad un cauto ottimismo, che ha portato immediatamente i Mercati ad una reazione positiva. Però con il passare delle ore e delle giornate si è verificato che alcuni gesti di buona volontà promessi dopo l’incontro siano stati disattesi e pertanto i listini azionari hanno immediatamente reinserito la marcia indietro allontanandosi dai massimi toccati nella giornata di martedi, livello piu alto toccato in settimana. Dopo questa “scottatura” i Mercati attenderanno dei fatti concreti prima di riallungare nuovamente mentre saranno molto rapidi a prendere la discesa alle prime avvisaglie di un peggioramento del conflitto. Questo sia per un effettivo problema a danno della economia , più prosegue questo conflitto e maggiori saranno le conseguenze per tutta europa, sia per il fatto che nonostante le aperture dell’Ucraina ad alcune richieste russe pare che dal Cremlino non vogliano prendere in considerazione altro che una vittoria totale, a costo di proseguire il conflitto sine die. Continuano gli sforzi diplomatici della UE, dei giorni scorsi un bilaterale con la Cina, ma la diplomazia pare non riuscire a trovare il bandolo della matassa e sopratutto non vi è compattezza nel mondo intero ad isolare la Russia per l’aggressione ad uno stato sovrano e naturalmente questo stà provocando una pericolosa spaccatura.
Sul fronte Covid registriamo la parziale riduzione delle restrizioni e la fine dello stato di emergenza, ma come ci stanno ad indicare i nuovi contagi la pandemia non è assolutamente alle spalle e pertanto servirà il massimo del buon senso da parte di tutti affinchè non ci si ritrovi nuovamente invischiati in nuovi e dolorosi lockdown, come ne stiamo vedendo in Cina ed in altre località dell’Asia.
Miglior listino di settimana Piazza Affari ( + 2.46% e saldo 2022 a – 7.98) che disegna un perfetto coast to coast dal supporto alla resistenza, livello che tiene e a cui è seguito un parziale ritracciamento.
Nel complesso però una candela positiva sul grafico confermata da volumi in aumento e sopra la media. Primo supporto 24550 punti, prima resistenza area 25500 e a seguire 25800. In un video dedicato ai clienti Premium abbiamo evidenziato le differenze tra il FTSE-MIB e gli altri listini come ad esempio i volumi, unico listino ad averli registrati sopra la media in questa ottava.
A guardare la performance settimanale del DAX ( + 0.98% e saldo 2022 a – 9.06%) si potrebbe pensare ad una buona ottava, poi guardando la candela lasciata sul grafico si cambia subito idea.
La lunghissima upper shadow pesa come un macigno sul piccolo body che in ogni caso ha chiuso sopra il livello di resistenza che ora diventa il primissimo livello di supporto. Subito sotto ai 14400 punti troviamo il livello dei 14130 punti che già settimana scorsa aveva tenuto. Prima resistenza quei 14800 punti che in realtà erano stati superati in questa ottava e successivamente i 15mila punti. volumi in aumento rispetto alla scorsa settimana ma ancora sotto la media.
Wall Street decisamente più debole dei listini europei nonostante sia ben lontana dal fronte della guerra
L’aver deciso di ricorrere alle riserve strategiche di petrolio assieme ai buoni dati sul lavoro usciti in settimana portano però a credere che la FED adotterà una strategia più aggressiva per contrastare l’inflazione e ciò ovviamente andrà a svantaggio dei Mercati. Unico listino in rosso per la settimana il Dow Jones ( – 0.12% e saldo 2022 a – 4.18%) che si conferma però il miglior listino per l’anno in corso. Sul grafico ha lasciato una candela doji , con apertura e chiusura sostanzialmente allo stesso livello dopo il test fallito della resistenza dinamica. Tale resistenza transiterà la prossima ottava sui 35600 punti circa mentre il primo supporto resta sempre area 34mila punti. Miglior listino di settimana a Wall Street è stato il Nasdaq ( + 0.72% e saldo 2022 a – 8.94%) che ha disegnato una candela simile a quella del Dax, con test fallito della resistenza sui 15150 punti e tenuta del livello dei 14770 che era la resistenza superata in avvio di ottava. La conferma della tenuta di tale livello riporterà l’attenzione verso la prima resistenza dei 15150 punti, altrimenti si guarderanno i successivi livelli di supporto in area 14380 punti e successivamente i 14250 dove transita la dinamica. Sul grafico del S&P500 ( + 0.06% e saldo 2022 a – 4.62%) troviamo un’altra doji come quella vista sul DJ, con la differenza che ha effettuato il test sul supporto dinamico ed ha poi chiuso sopra i 4535 ed è l’unico dei listini a trovarsi sopra i livelli di settembre scorso. La tenuta di questo livello permetterà al principale indice mondiale di rimettere nel mirino il livello dei massimi storici non appena ci saranno conferme reali di un miglioramento della situazione della guerra in Ucraina.