fbpx

Settimana in assoluto positiva quella che si è conclusa anche se si potrebbe fare un distinguo tra il modesto + 0.04% di DAX e Dow Jones rispetto al + 1% abbondante di Milano Nasdaq e S&P500. Ed in ogni caso il DJ è appena sotto il massimo storico mentre il DAX lo ha aggiornato in settimana quindi in definitiva non possiamo dire che siano in difficoltà. Certo Nasdaq e S&P500 hanno registrato nuovi massimi storici con una bella candela ed anche Piazza Affari si è ben comportata anche se è l’unica che per poter parlare di massimo storico troppa strada avrebbe da fare per quanto è certamente sui massimi a 16 anni ( non vedeva questi livelli da luglio 2008). Eppure tutti sono accomunati dall’aver registrato volumi in calo rispetto alla scorsa ottava e la sensazione è che se non si trova quanto prima un nuovo catalizzatore è probabile che si sia in prossimità di un top di periodo. Vero le trimestrali stanno andando bene in prevalenza ai due lati dell’oceano però è anche vero che le aziende stanno dando guidance piu caute, alzano i dividendi e stanno licenziando personale per contenere i costi. In soldoni il segnale è : abbiamo fatto bene ma non possiamo essere certi di fare altrettanto bene nel 2024. Volendo scavare tra le righe si potrebbe anche scorgere una neanche tanto velata richiesta alle banche centrali di fare chiarezza sul quando intendano iniziare a tagliare il costo del denaro in quanto maggiore il tempo con tassi alti e conseguente alto costo del denaro minori i ricavi ed i relativi utili. Il fatto è che la prossima riunione delle banche centrali sarà a marzo e se i dati lo permetteranno in quella sede Powell e Lagarde potranno dare come prima data utile la riunione di giugno. Sarà troppo tardi per mantenere l’attenzione dei Mercati ? Al momento anche le presidenziali USA non paiono riscuotere interesse, in campo repubblicano Trump non ha partecipato alle primarie del Nevada optando solo per il caucus mentra la sua principale sfidante, la Haley ha partecipato alle primarie ma ha subito l’onta di prendere il 33% dei voti mentre oltre il 60% dei votanti ha votato l’opzione “nessuno di questi candidati” lasciando chiaramente intendere che sia Trump il loro favorito. In campo democratico nessun problema per Biden che ha superato il 90% dei voti ma che nei sondaggi suscita molta perplessità per via di alcune gaffe e vuoti di memoria. Molto probabile che alla fine i Democratici decideranno per candidare la Michelle Obama con l’endorsement del presidente uscente.

Settimana positiva per Piazza Affari ( + 1.42% e saldo 2024 a + 2.65%) che dopo essersi confermato oltre i 30500 punti la scorsa ottava in questa ha confermato la positività e la voglia di allungare.

Avevamo paventato l’ipotesi di una possibile fase laterale tra i 30500 ed i 31mila punti ma con il breakout di questi è possibile che si possa allungare. Del resto le trimestrali stanno andando bene e questa settimana molti bancari hanno dato numeri veramente importanti, basti pensare che la tanto bistrattata MPS che fino ad un anno fa nessuno voleva ora pare essere molto corteggiata ed il governo avrà vota facile a cedere quote. Finche terrà il livello supportivo dei 30700 punti circa a Milano continuerà a splendere il sole ed è probabile si possa andare verso i 31500 punti con relativa facilità.

Analisi tecnica FTSE-Mib settimanale alla chiusura del 09/02/2024
Analisi tecnica FTSE-Mib settimanale alla chiusura del 09/02/2024

Seconda candela doji consecutiva sul DAX ( + 0.04% e saldo 2024 a + 1.04%) che in ogni caso è riuscito a registrare un nuovo massimo storico a 17049 punti

Questo nonostante un ennesimo dato negativo per la produzione industriale di quella che una volta era la locomotiva d’europa. Di contro si registra anche un calo dell’inflazione e questo potrebbe portare ad una lieve ripresa per l’economia tedesca nel primo trimestre 2024. Se verrà confermato è molto probabile che di riflesso l’indice azionario potrà registrare un interessante incremento se con l’attuale difficile situazione viaggia in ogni casi sui massimi storici. Primo livello supportivo di rilievo restano in ogni caso i 16325 punti anche se area 16830 punti ha tenuto nelle ultime 2 settimane.

Analisi tecnica DAX settimanale alla chiusura del 09/02/2024
Analisi tecnica DAX settimanale alla chiusura del 09/02/2024

Tra le molte notizie di Wall Street segnaliamo il nuovo massimo storico di S&P500 che supera i 5mila punti e che ha portato a creare un meme S&P5000 e la vendita da parte di Bezos di 12 milioni di azioni della sua amazon.

Questa notizia è arrivata dopo che ieri il titolo ha chiuso a 174.45$ + 2.71% ma in realtà non è una news in quanto già dallo scorso 8 novembre Bezos e la società avevano pianificato un piano di vendita che porterà Bezos a cedere fino a 50 milioni delle azioni in suo possesso a determinate condizioni entro il 31 gennaio 2025. Ricordiamo che al 30 dicembre 2023 Bezos deteneva oltre 988 milioni di azioni di amazon, poco sotto la quota del 10% Unico indice a Wall Street a non ritoccare il massimo storico è stato il Dow Jones ( + 0.04% e saldo 2024 a + 2.61) che però ha disegnato una interessante candela con lower shadow che è rimasta pochi punti sotto il massimo della scorsa ottava. Probabilmente il ritorno dei volumi nella media ha impedito si festeggiasse un nuovo record ma probabilmente la festa è rinviata solo di una settimana. Finche tengono i 38mila punti c’è poco da temere mentre al rialzo ci sono ampi margini di spazio prima di incontrare ostacoli. come dicevamo prima però dipende da quale sarà il nuovo catalizzatore. Sempre tecnicamente perfetto il Nasdaq ( + 1.81% e saldo 2024 a + 6.75%) che si conferma il primo della classe per la settimana e per l’anno in corso. Dopo il test della resistenza la scorsa ottava si è ripetuto in questa andandosi a fermare sulla resistenza dinamica superiore. Se dovesse superarla nella prossima ottava e dovessero continuare ad uscire trimestrali positive è difficile dire dove possa arrivare. Di certo possiamo dire che il primo livello di supporto sono i 17706 punti della rialzista sottostante. Altra candela al rialzo per S&P500 ( + 1.37% e saldo 2024 a + 5.38%) che supera di slancio i 5mila punti e punta direttamente al prossimo ostacolo dei 5117 punti della resistenza dinamica. Primo supporto i 4796 della rialzista sottostante che se raggiunta significherebbe anche aver chiuso il gap lasciato aperto tre settimane fa. S&P500 è l’unico listino di Wall Street ad aver registrato volumi poco sopra la media, probabilmente dovuti al break del numero tondo.

Leave a comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.