Prosegue senza soste l’invasione dei russi in territorio ucraino ed il presidente russo Putin organizza un incontro in uno stadio di Mosca per celebrare l’anniversario della conquista della Crimea ed arringare la folla degli spettatori con un discorso nel quale arriva a citare anche il Vangelo per giustificare l’operazione speciale in Ucraina.
Come sempre il Mercato guarda avanti e in questa ottica si giustifica la settimana positiva, in prospettiva dopo tre settimane di guerra e innumerevoli tentativi diplomatici ci sono da un lato il cessate il fuoco e successivamente la ricostruzione di quanto distrutto mentre dall’altro lato ci sarà un rallentamento del recupero economico dopo la pandemia. Già la pandemia che non è alle spalle, nonostante quasi ovunque stiano decadendo le restrizioni causatate dalla emergenza e che invece stà rialzando la testa con un nuovo incremento di contagi ed un rialzo della curva e l’Austria reintroduce l’uso delle mascherine ffp2 al chiuso. La situazione portebbe peggiorare con l’esodo in europa dei civili ucraini che scappano dalla guerra, la percentuale di vaccinazioni in Ucraina si attesta attorno al 35%
Le banche centrali hanno parlato ed hanno proseguito nella loro strada già tracciata pur segnalando che l’attuale conflitto porterà inevitabilmente ad un ulteriore incremento della inflazione e ad un rallentamento del recupero dell’economia e maggiore la durata del conflitto maggiore sarà tale rallentamento. La FED ha alzato i tassi di un quarto di punto per la prima volta dal 2018 ed ha in programma altri 6 rialzi per l’anno in corso e 3 per il 2023, con un target al 2.8%. la BOE anche ha alzato i tassi per la terza volta consecutiva tornando ai livelli pre-covid. La BCE resta ferma sui tassi e si dice pronta a fare marcia indietro sui piani di riduzione di stimolo monetario se fosse necessario per evitare la recessione a seguito della guerra in Ucraina.
Prosegue il recupero di Piazza Affari ( + 5.12% e saldo 2022 a – 11.43%) che tuttavia risulta essere il listino piu debole in settimana.
Pur riuscendo a chiudere sopra il livello dei 24080 non ha avuto la forza di salire al test dei 24558, test che ci auguriamo possa essere portato a termine in maniera positiva nella prossima ottava. In tal caso il livello successivo sarà l’area 25500/25800 punti. Al momento primissimo supporto i 24080 e a seguire area 23100/22900 punti. Volumi che restano sopra la media ma che sono in deciso calo rispetto alle 2 precedenti settimane.
Situazione similare per il DAX ( + 5.76% e saldo 2022 a – 9.27%)
Pur avendo superato in settimana il livello dei 14410 punti vi chiude con precisione lasciando aperte le porte per un proseguimento al rialzo ma anche un ritorno al di sotto. Prossimo livello da monitorare al rialzo i 14800 punti e successivamente area 15mila punti, mentre al ribasso il primo supporto sui 14130 punti. Anche sul Dax si conferma la riduzione dei volumi che però rimangono ben saldamente al di sopra della media.
Wall Street rimbalza con forza sulla tenuta dei minimi della scorsa ottava e si riporta sui livelli di un mese fà.
Si conferma miglior listino dell’anno il Dow Jones ( + 5.49% e saldo 2022 a – 4.36%) che però in settimana è stato il meno brillante a Wall Street. Dopo aver superato tre livelli di resistenza si è fermato in chiusura sui 34750 , ben al di sopra del primo supporto a 34mila punti e a discreta distanza dalla resistenza dinamica che per la prossima ottava sarà sui 35450 punti. Volumi sostanzialmente in linea con la scorsa ottava ed ancora sopra la media. Decisamente meglio il Nasdaq ( + 8.40% e saldo 2022 a – 11.64%) che risulta il miglior listino di settimana anche se ancora il peggior listino dell’anno, ma se riprende con questa forza a breve tornerà ad essere brillante. Volumi decisamente elevati e nettamente superiori a quelli delle ottave precedenti, candela di forza che supera piu livelli per poi chiudere poco sopra l’incrocio tra la resistenza statica dei 14380 punti e la dinamica che transitava poco sotto. Prossimi livelli da guardare i 14770 e a seguire i 15150 al rialzo, mentre in caso di ritracciamento sarà area 14mila punti ad essere il primo supporto. Tecnicamente perfetto anche S&P500 ( + 6.15% e saldo 2022 a – 6.36%) che si ferma al test della seconda rialzista che si trova a mezza via tra il primo supporto a 4370 e la prossima resistenza sui 4535 punti.