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Nonostante le problematiche economiche future che da settimane venivano evidenziate da molte parti, il mercato ha avuto la necessità di scoprire che il Covid-19 ha creato un centinaio di nuovi casi nella occidentale Italia per rendersi conto di come tutta la situazione sia improvvisamente diventata critica e fragile ! Le due ultime sedute della settimana, dopo i massimi del mercoledi, hanno registrato pesanti perdite che hanno portato tutti i listini a performance settimanali negative. Il progressivo aumento nelle giornate di sabato e domenica dei contagiati in Italia non dovrebbe promettere nulla di buono per i mercati finanziari nella prossima ottava, è molto probabile che assisteremo ad una sorta di “panico” sopratutto del retail , con i fondi speculativi che potrebbero metterci del loro per far scendere ulteriormente le quotazioni e poter quindi rientrare a prezzi piu bassi. Di contro pare scontato l’intervento delle banche centrali a scongiurare reazioni esagerate e per cercare di tenere i mercati “sotto controllo”, nel senso di cercare di contenere l’eccesso di volatilità. In linea generale è possibile ipotizzare di vedere riassorbito il rialzo delle ultime due settimane, un rialzo che per certi versi è sembrato anomalo in virtù delle problematiche che il virus stava indubbiamente causando alla economia globale ma che il mercato pareva sottovalutare o almeno non valutare in maniera corretta, tutto preso a ragionare sui possibili interventi di “denaro a pioggia” delle banche centrali occidentali, dopo quello già in atto della banca centrale cinese. La vera Domanda ( con la D maiuscola) adesso è : questo incremento dei casi in Italia è avvenuto perchè ci sono dei controlli migliori e pertanto si è riusciti a metterli in evidenza oppure ci sono state falle nei controlli in ingresso ? e dato che gli ingressi diretti dalla Cina all’Italia sono chiusi, da dove sono arrivate le persone portatrici ? Potrebbero essere persona arrivate in aereo a Berlino,Parigi o Londra e poi giunte da noi ? Se cosi fosse pare chiaro che prossimamente anche negli altri paesi europei il numero dei contagiati debba aumentare sensibilmente.

Piazza Affari ( – 0.37% e saldo 2020 a + 5.39%) è l’unico dei listini che seguiamo a perdere meno del punto percentuale

Ciò è però dovuto principalmente al fatto che da martedì i bancari italiani erano in rally per l’OPS di Intesa su UBI banca e tutto il settore ne ha beneficiato, e Milano è piena di titoli bancari. Graficamente la candela settimanale non è il massimo della goduria, per usare un eufemismo. La lunghissima upper shadow e i volumi oltre la media ed in netto incremento non depongono a favore di un rallentamento della pressione di vendita delle ultime sedute. Primo livello di supporto sarà la precedente resistenza decennale, dopodichè sarà area 24mila punti a dover sostenere l’urto della discesa. Dovesse cedere anche quel supporto ci sarà un salto di circa mille punti per arrivare al successivo supporto statico in area 23100 punti. Ricordiamo che sul grafico giornaliero sono ancora presenti un paio di gap aperti, che saranno richiusi a 24270 punti e a 23466 punti.

Analisi tecnica FTSE-Mib Settimanale al 23/02/2020
Analisi tecnica FTSE-Mib Settimanale al 23/02/2020

Situazione grafica leggermente diversa per il DAX ( – 1.20% e saldo 2020 a + 2.49%)

Non è salito molto rispetto alla scorsa ottava ( meno di 10 punti in più il nuovo massimo storico rispetto al precedente) prima di scendere nelle ultime due sedute giornaliere. Come Milano anche il DAX ha chiuso sopra i minimi della ottava precedente ma anche qui i volumi in aumento lasciano pensare ad una prosecuzione del movimento delle ultime sedute giornaliere.. Primo livello di supporto area 13200 punti e poi quel livello dei 13mila punti che dovrebbe poter reggere l’urto, almeno in prima battuta.

Analisi tecnica DAX Settimanale al 23/02/2020
Analisi tecnica DAX Settimanale al 23/02/2020

Gli indici di Wall Street hanno perduto di più di quelli europei, ma a differenza di quelli hanno registrato volumi in calo e sotto la media, come a dire “scendiamo per simpatia ma non siamo molto convinti”.

Eppure anche oltreoceano le ultime due sedute giornaliere sono state decisamente negative. Il Dow Jones ( – 1.38% e saldo 2020 a + 1.59%) è stato l’unico indice USA a non registrare un nuovo massimo storico questa ottava, ed ha chiuso sostanzialmente sui minimi della ottava precedente, in ogni caso spra il supporto dinamico. Tale supporto transiterà sui 28720 punti per la prossima ottava, dopodichè avremo un supporto statico sui 28170 punti. Il Nasdaq ( – 1.83% e saldo 2020 a + 8.17%) ha disegnato una candela simile a quella di Milano. Ha registrato un nuovo massimo storico dopodichè ha preso anch’esso la via del ribasso per chiudere in ogni caso sopra il minimo della candela precedente ma con volumi in netta contrazione. Primo supporto rimane la rialzista che la prossima settimana transiterà sui 9220 punti. Similare anche la candela del S&P500 ( – 1.25% e saldo 2020 a + 3.31%) che sfiora i 3400 punti per poi invertire e scendere, pur rimanendo entro i minimi della ottava precedente e sopra la rialzista. Detta rialzista sarà il primo supporto in area 3320 punti, piu sotto il supporto statico sui 3220 punti.

Vi ricordiamo l’iniziativa MAC Trader per la ricerca che potete trovare a questo link.
Buon trading a tutti

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