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La Harris ha i numeri per essere la candidata democratica, Trump costretto ad una nuova strategia.

Settimana densa di eventi di una certa rilevanza e Mercati che sono stati in balia dei venti di burrasca, poi come sempre torna a splendere il sole. Il ritiro del presidente Biden nella nuova corsa alla Casa Bianca era un fatto atteso da molti e fortemente voluto dagli stessi democratici che in tutti i modi hanno cercato di convincere l’attuale presidente a fare un passo indietro. Dopo averlo di fatto chiuso nella sua residenza per un presunto attacco di Covid ( peraltro già risolto) ed avergli fatto una sorta di lavaggio del cervello, alla fine l’attuale presidente degli USA ha ceduto alle richieste del partito. La prima domanda a quel punto è stata : chi candidare ? la candidatura dell’attuale vice Kamala Harris non è stata prontamente caldeggiata da nessuno in realtà, poi Biden per primo ha detto che sarebbe stata la scelta migliore. Nel corso della settimana man mano si sono aggiunti altri esponenenti democratici ad avallare la sua causa e attorno al suo nome si sono raccolti molti donatori che di fatto hanno raccolto una importante cifra nel volgere di pochi giorni. La Harris ha iniziato subito a fare campagna elettorale, la data si avvicina ed aveva assoluta necessità di far convergere su di se e anche in maniera veloce, gran parte dell’elettorato democratico, oltre a cercare di convincere quella parte di indecisi che dopo l’attentato a Trump si stavano schierando per i repubblicani. La strategia aggressiva della Harris si è dimostrata vincente in quanto già dopo pochi giorni sono usciti sondaggi che la vedevano recuperare il distacco rispetto a Trump ed il suo primo video ” we choose freedom” dove lei vuole proteggere la libertà degli americani mentre dipinge Trump come un condannato in sede penale è già diventato virale. Lo stesso Trump che aveva dichiarato ai giornalisti che non avrebbe fatto un incontro televisivo con lei in quanto aveva già battuto Biden e non aveva senso perdere tempo per un incontro con la sua vice. Ma successivamente i sondaggi lo hanno convinto che invece ” sempre che ottenga la nomination farò un incontro con la Harris ” per cercare di riprendersi i voti degli indecisi. Probabilmente la strategia di Trump di essere stato molto aggressivo nei confronti di Biden ed aver quindi “costretto” i democratici a cambiare candidato gli si stà girando contro, forse un atteggiamento piu soft gli avrebbe permesso di arrivare allo scontro tv di settembre e allora quello poteva essere il momento per l’attacco frontale a Biden. Ora deve rivedere la sua strategia e cercare un punto debole della Harris dove poter attaccare e far breccia sugli indecisi. Ma proprio in queste ultime ore è arrivato l’endosement alla Harris anche da parte dei coniugi Obama , come da video fatto girare in rete, e questo sancisce a tutti gli effetti la conferma che il partito democratico si è nuovamente compattato ed è pronto alla battaglia. La Harris potrebbe diventare la prima presidente donna degli stati uniti e su questo stanno lavorando molto. Gli ultimi sondaggi confermano il recupero di terreno da parte democratica, per cui sarà una lotta all’ultimo voto. In un moto di stizza i repubblicani sono arrivati anche a chiedere le dimissioni dell’attuale presidente in quanto ” se non è in grado di affrontare la campagna elettorale tanto meno è in grado di fare il presidente degli stati uniti”. I Mercati in tutto ciò hanno “ballato” nella ricerca di capire quali potrebbero essere le prospettive future, poi complici anche qualche trimestrale sotto le attese ecco che hanno prevalso le prese di beneficio, nel dubbio meglio incassare che restare sul Mercato !

Tra pochi giorni si entra nel mese di agosto quando i volumi saranno ancora piu rarefatti e le mani forti potrebbero ancora fare qualche scherzetto, poi però si entrerà nella fase calda dell’elezione USA e in genere l’anno presidenziale è sempre stato ampiamente positivo. Nella vecchia europa registriamo l’insediamento del nuovo parlamento europeo, con il solito strascico di polemiche e con la conferma di una serie di politiche probabilmente troppo slegate dalla reale necessità dei cittadini, come ha specificato l’ AD di Renault in merito all’argomento di sua competenza, ossia auto ed ambiente. Segnaliamo infine come la banca centrale cinese ha tagliato due volte i tassi in questa settimana per far ripartire l’economia nazionale e che di contro la banca centrale russa ha alzato i tassi di 200 bp portandoli al 18% per cercare di contrastare una inflazione che ultimamente ha accelerato al rialzo e che si sta sviluppando al di sopra delle previsioni di aprile scorso.

Settimana difficile per Milano ( – 1.17% e saldo2024 a + 11.40%)

alla fine disegna una candela ad ampio range, oltre 1300 punti tra il massimo superiore al massimo della candela precedente ed il minimo inferiore al minimo della candela precedente. Le note positive sono il livello dei 33800 tenuto in chiusura, livello che già ad aprile aveva contenuto il primo ritracciamento. Volumi in deciso aumento e tornati nella media dopo molte settimane a testimoniare la valenza degli accadimenti. Se nella prossima ottava, che ci traghetterà nel mese di agosto, il livello dei 33800 sarà mantenuto allora ci sono probabilità per un veloce ritorno sopra i 34mila punti ed a seguire per un ritorno sopra i 34500 punti. Il massimo di questa settimana è stato 34863, superarlo significherebbe essere a quota 35mila punti. Se invece 33800 dovesse cedere si guarderà alla tenuta del livello supportivo inferiore in area 32500 punti.

Analisi FTSE MIB Settimanale alla chiusura del 26/07/2024

Recupero parziale per il DAX ( + 1.35% e saldo 2024 a + 9.94% ) dopo la brutta candela della scorsa ottava.

Anche questa candela, come Milano, ha ambo le shadow e quella superiore maggiore della inferiore, ma a differenza di Milano qui non è stato superato il massimo della candela precedente mentre il minimo è stato leggermente superato. Nel complesso una candela di conferma del livello forte dei 18mila punti come supporto e area 18700 come resistenza. anche qui i volumi sono stati in aumento benche non abbiano raggiunto la media.

Analisi DAX Settimanale alla chiusura del 26/07/2024

Come detto è stata una settimana difficile per i listini e lo è stata sopratutto per Wall Street che ha vissuto in prima persona l’intricata questione Biden in campo democratico.

Normale a quel punto che possano essere partite prese di beneficio sui titoli che avevano corso maggiormente e mi riferisco ai titoli tech legati alla AI. A questo aggiungiamo le trimestrali meno positiviste per il futuro, l’incertezza ancora sulle decisioni della FED ( benchè stiano aumentando le probabilità per un doppio taglio a settembre e dicembre) e la stagionalità ed il gioco è fatto, anche se a onor del vero i volumi sono calati in questa ottava ma sono pur sempre rimasti in media. Unico listino positivo il Dow Jones ( + 0.74% e saldo 2024 a + 7.69%) che in qualche modo cerca di far dimenticare la pessima candela della scorsa ottava che minacciava la fine dell’uptrend. La chiusura a 40589 punti dopo aver toccato un massimo a 40753 riporta una certa fiducia per un pronto retest di quei fugaci 41mila punti dellascorsa ottava. si conferma il supporto di area 40mila punti ed è già tanta roba. Peggior listino di settimana il Nasdaq ( – 2.55% e saldo 2024 a + 13.06% che perde lo scettro di miglior listino per l’anno a seguito del tonfo dei titoli tecnologici, avvenuto peraltro con volumi in aumento. L’aver perduto la rialzista di supporto a 19114 seppur per pochi punti potrebbe pesare in qualche modo anche perchè si susseguono le news negative, l’ultima in ordine di tempo il fatto che le vendite di Apple in cina siano ancora calate ed il marchio della mela morsicata non è tra i primi 5 venditori di smartphone nel paese del Dragone. Di contro il parziale recupero è partito prima del test della rialzista inferiore , sostanzialmente ha tenuto il livello dei massimi di maggio. Resta comunque delicata la situazione per il Nasdaq che ora ha una prima resistenza sui 19160 punti ed un primo supporto sui 18560 punti. Decisamenet meno grave la situazione del S&P500 ( – 0.83% e saldo 2024 a + 14.45%) che diventa il miglior listino per l’anno in corso con una candela similare alle altre ma che si è tenuta lontana dal primo supporto e che per la prossima ottava sarà a 5308 punti. dovesse riportarsi verso l’alto una volta recuperato il massimo di ottava a 5585 poi sarebbe veloce arrivare al nuovo massimo storico oltre i 5669 punti della scorsa settimana.

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