Ma il rally di Natale ??
Come era lecito attendersi l’ultima settimana dell’anno non ha regalato emozioni tra chiusure e mezze sedute e con volumi veramente bassi. Solo Milano ha guadagnato oltre il punto percentuale ma si deve ricordare che era stato l’unico listino la settimana precedente a perdere molto più degli altri. Per il resto veramente poco o nulla da dire, possiamo ricordare le parole di Trump che vorrebbe il Canada come 51 stato confederato ed il controllo di Groenlandia e canale di Panama. Da Martedì scorso siamo ufficialmente entrati nel classico periodo del rally di Santa Claus e che secondo le statistiche descritte per la prima volta nel 1972 da Hirsch all’interno del suo Almanacco dei Trader dovrebbe estendersi fino al prossimo 3 gennaio. Secondo lo stesso almanacco e i dati del Dow Jones Market, il guadagno medio di questi sette giorni ( dal 1969 )sul S&P500 è di circa l’1.3% contro una media ogni 7 sedute di trading ( sempre sul S&P500) dello 0.24%. Lo stesso Hirsch coniò anche un detto che suggeriva come un mancato rally di natale fosse di presagio per un mercato orso, anche se nel 1994 , 2005 e 2015 al mancato rally seguirono anni flat mentre nel 2000 e nel 2008 l’orso fu veramente forte. Ma anche lo scorso anno il rally non si vide e stiamo chiudendo l’anno con S&P500 sopra il 25% !
Non è pertanto una statistica scientificamente valida, del resto al giorno d’oggi i Mercati si scoprono resilienti a molti accadimenti ed anche molto fragili in altre circostanze. Molto di ciò che accadrà sui listini azionari nel 2025 dipenderà da quanto le parole del presidente eletto Trump diverranno realtà o se resteranno solo minacce sulla carta. Cosi mentre Trump nomina Perdue ambasciatore USA in Cina ribadendo la stretta commerciale su Pechino, la mamma di Elon Musk è invece una persona molto amata e considerata nel paese del dragone, dove si reca almeno una volta al mese e partecipa attivamente alla locale vita sociale ed è anche testimonial di molti importanti brand. Che la coppia Trump Musk voglia usare una politica bastone e carota nei confronti della Cina ? Certamente i Mercati apprezzerebbero un approccio soft nei confronti della Cina rispetto alle dichiarazioni elettorali del focoso tycoon.
Di gran lunga il miglior listino di settimana il nostro FTSE-MIB ( + 1.16% e saldo 2024 a + 12.55%)
Ovviamente due sole sedute non dicono molto ed anche i volumi sono molto eloquenti. Candela in ogni caso positiva con test e tenuta del supporto e chiusura sui massimi.
Situazione sostanzialmente identica per il DAX ( + 0.50% e saldo 2024 a + 19.30%)
L’indice tedesco si conferma sopra la rialzista.
Nonostante Wall Street abbia avuto solo il giorno di Natale come chiusura e la mezza seduta del giorno di vigilia, dai volumi è assolutamente evidente come la partecipazione sia stata decisamente bassa.
Settimana positiva per il Dow Jones ( + 0.35% e saldo 2024 a + 14.07%) che dopo tre candele rosse riesce a fermare la discesa e senza ritestare i minimi della scorsa ottava, ma non è neanche riuscito a rientrare nel ripido canale rialzista. Meglio il Nasdaq ( + 0.86% e saldo 2024 a + 27.62%) anche se la upper shadow è forse troppo evidente e potrebbe portare a stare in difesa se non dovesse tornare subito oltre quota 22mila punti. Situazione similare per S&P500 ( + 0.67% e saldo 2024 a + 25.18%) ma è chiaro che con volumi cosi rarefatti la settimana trascorsa sia stata assolutamente un non evento.
Vi giungano i miei personali auguri e quelli di tutto lo staff MAC Trader per un 2025 che possa essere di Salute e Pace