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Come abbiamo già scritto in settimana nei messaggi di apertura di giornata sul nostro canale telegram, alcune news dagli USA arrivano con una “coincidenza” che fà pensare, arrivano sempre quando il mercato americano avrebbe assolutamente bisogno di un fisiologico storno. Questa settimana prima abbiamo avuto il consigliere economico della Casa Bianca che ha rilasciato una intervista alla TV nella quale affermava che la pace economica USA/Cina era terminata, intervista che ha provocato una immediata reazione via twitter di Trump; successivamente sono state filtrare indiscrezioni per le quali sempre l’amministrazione USA stia valutando nuovi dazi nei confronti della UE o ad almeno 4 o 5 stati della stessa comunità europea. Tutto ciò ha ovviamente portato instabilità sui mercati ed ha portato gli investitori ad evitare nuovi acquisti in attesa di chiarimenti tra le parti. Al momento non è successo nulla di irreparabile come vedremo dai grafici settimanali, anche i volumi in calo confermano tale ipotesi, rimane però alta la tensione tra gli investitori e se non dovessero intervenire fattori positivi nella prossima ottava ecco che la possibilità di ulteriori vendite non sia una possibilità molto remota, considerando anche la stagionalità. Un fatto oggettivo è invece che Florida e Texas , oltre a Tokyo, Pechino ed altre città asiatiche, hanno ricominciato a chiudere le attività economiche da poco riaperte in quanto la nuova salita dei contagi da Covid-19 è purtroppo inarrestabile. Stanno aumentando anche gli studi scientifici che riportano che una importante percentuale delle persone “guarite” dal virus presenta complicazioni molto serie al cervello.

Settimana negativa per Piazza Affari ( – 2.52% e saldo 2020 a – 18.64%) ma come scritto nella introduzione nulla di irreparabile al momento.

Se vogliamo tutta la negatività è rimasta nella parte alta della lunga candela verde della scorsa settimana, peccato solo per il close che è stato sotto il supporto, seppur di non molto. I volumi decisamente in calo e sotto alla media lasciano intuire che molti sono rimasti a guardare e non hanno venduto, sarà pertanto importante che agli inizi della prossima ottava possano esserci notizie positive o almeno non ulteriori notizie negative a peggiorare il sentiment generale. Primo supporto per Milano è adessi area 18500 punti mentre la prima resistenza torna ad essere area 19200 punti e a seguire 19700 e poi l’area 19900/20mila punti.

Analisi tecnica Ftse-Mib settimanale al 27/06/2020
Analisi tecnica Ftse-Mib settimanale al 27/06/2020

Lunga upper shadow per il DAX ( – 1.95% e saldo 2020 a – 8.75%) che arriva a sfiorare la resistenza dei 12650…

…per poi ripiegare e chiudere appena sotto il livello di supporto dei 12100, dopo il test del supporto sui 11900 punti. come per Milano abbiamo volumi in calo, però a differenza del FTSe qui abbiamo avuto dei massimi superiori a quelli della scorsa ottava. Primo supporto gli 11900 punti , il successivo sui 11500. Primissima resistenza i 12100 e poi torna sempre la solita area 12500/12650 che continua a dimostrarsi molto tenace.

Analisi tecnica Dax settimanale al 27/06/2020
Analisi tecnica Dax settimanale al 27/06/2020

Wall Street si conferma il cuore mondiale della finanza, con il migliore ed il peggiore listino della settimana.

Il Dow Jones ( – 3.30% e saldo 2020 a – 12.34%) disegna una brutta candela e peraltro anche con volumi quasi in linea con quelli della settimana precedente. La chiusura di settimana in prossimità dei minimi della candela e poco sopra i minimi della scorsa ottava, lascia presagire che il piccolo gap ancora aperto a 24718 possa essere chiuso a breve. Primo supporto adesso è il livello dei 24680 mentre 25375 sarà nuova resistenza e data la valenza del livello è probabile che sarà anche ostico da superare al primo tentativo. Nel caso riuscisse sarà 26200 il successivo livello, testato ma senza successo in questa ottava. Decisamente diversa la situazione del Nasdaq ( – 1.59% e saldo 2020 a + 12.78%) che oltre a confermarsi miglior listino di settimana è anche salito a registrare nuovi massimi storici sopra i 10300 punti. L’inversione lo ha portato a chiudere sui minimi di settimana ma pur sempre nella parte alta della candela precedente e ancora ben al di sopra del supporto dinamico. Supporto che per la prossima settimana passerà poco sopra i 9700 punti mentre la prima resistenza potrebbe essere nuovamente il livello dei 10mila punti. Volumi in calo rispetto alla scorsa ottava e tornati sotto la media. S&P500 ( – 2.86% e saldo 2020 a – 6.86%) disegna una candela che è in pratica la copia di quella della scorsa ottava a colori invertiti, stessa upper shadow che conferma 3150 come livello di resistenza, con il corpo leggermente meno pronunciato e che si è fermato in close appena sopra i 3mila punti, perdendo in ogni caso il livello di supporto dei 3030. Sarà importante vedere se i “psicologici” tremila saranno tenuti o se si scenderà al successivo livello di supporto a 2930 o se invece verranno subito ripresi i 3030 per ripuntare poi a riavvicinarsi nuovamente ai 3150 prima e 3220 poi. La prossima potrebbe essere una settimana cruciale sui mercati, una notizia negativa potrebbe portare ulteriori vendite e iniziare ad alterare il quadro generale, di contro una notizia positiva potrebbe riportare coraggio agli investitori che questa ottava sono rimasti a guardare e quindi a rivedere livelli importanti. Noi auspichiamo che possano giungere notizie di speranza e di conforto per chi è alle prese con questa pandemia.

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