Si è conclusa una ottava decisamente importante per i listini azionari in quanto , sopratutto per Wall Street, vi è stata la conferma della tenuta di importanti livelli di supporto. Se vogliamo vedere il rovescio della medaglia allora guardiamo ai volumi che non sono stati rilevanti per quel che farebbero pensare le percentuali registrate, anzi sono stati sostanzialmente tutti sotto la media ma in una fase di stallo diplomatica per quanto concerne la guerra in Ucraina e una situzione di pandemia che al momento resta stabile non era pensabile vedere una massiccia presenza degli investitori, anche per la concomitanza del World Economic Forum a Davos dove con molta probabilità molti grandi investitori si sono incontrati per qualche ” scambio di opinioni”. Ci prendiamo pertanto il rialzo con l’augurio che i minimi dell’anno siano oramai alle nostre spalle.
Peggior listino della settimana Piazza Affari ( + 2.24% e saldo 2022 a – 9.91%) che però chiude l’ottava riportandosi sopra la resistenza dei 24558 punti
Vero che i volumi sono rimasti ampiamente sotto la media ma l’aver riconquistato quel livello è decisamente una cosa importante. Sarà ora altrettanto importante mantenersi sopra tale livello per poter poi ripuntare con decisione alla forte area di resistenza composta dai due livelli ravvicinati dei 25480 e 25810, naturalmente dopo essersi riportati sopra il livello psicologico dei 25mila punti che già a metà aprile si dimostrarono un livello invalicabile. Nel caso in cui si dovessero perdere i 24558 il successivo livello di supporto tornerebbe ad essere il 24080.
Situazione grafica similare per il DAX ( + 3.43% e saldo 2022 a – 8.96%)
Chiude sopra l’importante livello dei 14400 punti e punta alla forte area di resistenza 14800/15000 punti, passando prima dai 14600, livello che a metà aprile aveva contenuto il rialzo. Se il supporto dei 14400 dovesse cedere si guarderà al successivo livello dei 14130. La sostanziale differenza dei listini europei rispetto a Wall Street è che al momento in USA sono sul minimo annuale mentre in Europa si è già disegnato un minimo superiore al minimo annuale.
Dopo la ennesima performance negativa della scorsa ottava, in questa appena conclusa i listini americani hanno registrato un forte recupero reagendo con forza da importanti livelli di supporto.
Notevole la precisione del Dow Jones ( + 6.24% e saldo 2022 a – 8.60%) che apre l’ottava poco sopra il supporto e la chiude poco sotto la resistenza dei 33260 a cui seguono i livelli di 33650 e 34mila punti. Serviranno volumi per avere ragione di questa forte area di resistenza mentre il primo supporto restano i 31250 punti. Meglio ha fatto il Nasdaq ( + 7.14% e saldo 2022 a – 22.30%) che non solo ha tenuto il supporto dinamico, ma ha anche superato la forte resistenza formata dal livello statico dei 12200 punti e la rialzista che transitava sui 12340 punti, andando a chiudere a 12681 punti. Prossimo livello di resistenza i 12960 punti e a seguire i 13800 mentre il supporto primario restano i 12200 punti con un primissimo bastione a 12350 punti. Molto preciso anche S&P500 ( + 6.58% e saldo 2022 a – 12.76%) che apre l’ottava sopra il supporto dei 3860, scende a testarlo e poi sale riportandosi prima sopra la resistenza dei 4020 punti per andare a chiudere al test della resistenza dinamica a 4158 punti. Pochi punti sopra ( 4238) un ulteriore livello di resistenza che potrebbe dare del filo da torcere. In ogni caso se S&P500 riuscisse a mantenersi sopra la rialzista potrebbe trovare poi lo spunto per andare ai 4370.