Da Sintra arrivano ulteriori conferme e a Wall Street nuovi record!
Come se non fosse stato abbastanza chiaro quello che le banche centrali hanno deliberato e spiegato nelle scorse settimane, al simposio di Sintra, bella cittadina portoghese alle porte di Lisbona, si è tenuto in settimana un incontro tra tutti i maggiori banchieri centrali del mondo e ciascuno di essi ha ripetuto il mantra che oramai ripetono alla noia, ossia che il rialzo dei tassi proseguirà fino a quando l’inflazione non si sarà stabilizzata e tornata ad un livello del 2%. Powell ha detto che “L’inflazione si è rivelata più persistente di quello che prevedevamo. E lo resterà per un po’. Ovviamente se dovesse cambiare rotta tanto meglio, ma per ora non ce lo attendiamo”, lasciando intendere che se anche i dati gli permetteranno di effettuare una pausa di certo non ci si deve attendere una fase di riduzione. A fargli eco la Lagarde che “Non stiamo considerando una pausa” nei rialzi dei tassi, ha rilanciato la presidente della BCE nel panel conclusivo del forum di Sintra. “Non vediamo evidenze tangibili che l’inflazione sottostante stia scendendo e in particolare che che i prezzi si stiano stabilizzando e scendendo”. Vogliamo restare in territorio restrittivo “abbastanza a lungo per riportare l’inflazione al 2%”. A questo punto i Mercati hanno evidentemente capito che da quel lato non ci potranno attendere notizie positive e cosi si è pensato di festeggiare il risultato di APPLE che con i nuovi massimi storici supera i 3mila miliardi di $ di capitalizzazione e del Nasdaq (100) che non aveva mai chiuso il primo semestre con una performance cosi elevata, tale da fargli recuperare per intero la perdita del 2022
Miglior listino di settimana il nostro FTSE-MIB ( + 3.75% e saldo 2023 a + 19.08%) che raccoglie anche la palma di miglior listin di giugno con il suo + 8.37%.
Graficamente disegna una bella candela che dopo una incertezza iniziale che l’ha riportata vicino al test del supporto, ha poi preso la via del rialzo superando prima i 28mila punti e successivamente portandosi oltre i 28212 punti di inizio 2022 e chiudendo a 28230 punti, livello che non si vedeva dal settembre del 2008. Tecnicamente si aprono ampi spazi con i primi livelli di resistenza in area 29300 punti e a seguire area 30mila punti, ma prima di lasciarsi cullare dai sogni sarà importante verificare sul campo che i 28212 punti diventi un vero livello di supporto, anche perchè ad essere oggettivi dobbiamo verificare che la bella candela verde non è stata accompagnata da volumi degni di nota.
Il DAX ( + 2.00% e saldo 2023 a + 15.98%) pur disegnando anc’esso una candela verde , non riesce a superare i massimi delle ultime due settimane
Va però detto che in questo caso raggiungere tale livello significherebbe registrare un nuovo massimo storico e non a ritestare un livello di 15 anni or sono. In ogni caso test preciso del supporto dei 15700 e poi ripartenza per i 16mila punti prima e poi la chiusura a 16147 punti con un ottima vista sui massimi di sempre. anche sul DAX i volumi sono rimasti sotto la media e pertanto anche qui predichiamo cautela.
Wall Street chiude il primo semestre del 2023 con il record del Nasdaq100 che nella sua esistenza non aveva mai registrato una performance del genere nel primo semestre e con APPLE che con il suo nuovo massimo storico arriva a superare i 3mila miliardi di capitalizzazione.
Dopo le prime reazioni contrastanti al suo visore iniziano ad arrivare conferme che potrebbe essere una nuova scommessa vincente per l’azienda di Cupertino ed è probabile che la prossima sarà l’Apple car che potrebbe portare a capitalizzare l’azienda entro un paio di anni ad oltre 4mila miliardi di dollari. Martedi 4 luglio Wall Street chiusa per l’Indipendece day e chissà che anche la giornata di lunedi possa essere sotto tono e ciò potrebbe valere anche per i listini mondiali. Dow Jones ( + 2.01% e saldo 2023 a + 3.80%) recupera immediatamente lo svarione della scorsa ottava e si riporta sopra la resistenza dei 34mila punti chiudendo sopra i 34400 punti e premendo sul bordo superiore della lunga fase di congestione. Dovesse riuscire nel breakout allora area 35mila sarebbe il primissimo obiettivo, ma serviranno volumi che al momento non si vedono ed anche nella prossima settimana non ci dovrebbero essere vista la festività. Primo supporto adesso i 34mila punti. Peggior listino di settimana il Nasdaq ( + 1.93% e saldo 2023 a + 38.75%) che chiude sopra la resistenza dei 15157 per una manciata di punti, livello che dovrà confermare come supporto nella prossima ottava. Prima resistenza adesso i 15700 punti e poi i 16mila prima di tornare a vedere area massimi storici. In ogni caso i 14770 anche questa settimana hanno dimostrato di essere un valido supporto. Bene S&P500 ( + 2.34% e saldo 2023 a + 15.91%) che dopo aver perduto il supporto dei 4368 la scorsa ottava ha prontamente reagito e non solo li ha recuperati ma si è allungato oltre i massimi di due settimane fà puntando la resistenza dei 4546 punti, obiettivo non impossibile da raggiungere se non dovessero intervenire fatti nuovi.