fbpx

Si è conclusa una settimana a due volti tra i due lati dell’ oceano. In Europa i listini hanno registrato un frazionale ribasso dopo quattro settimane di rialzi mentre a Wall Street si sono venuti a registrare i nuovi massimi storici. In Europa si sono viste delle piccole prese di beneficio a seguito di alcune news in chiaroscuro, ad esempio il ritardo che avrà Pfizer a consegnare tutte le dosi di vaccino, il veto paventato dalla Francia all’accordo oramai prossimo tra UE e GB per questioni di pesca, l’addio dell’AD di Unicredit Mustier. In America invece si festeggia la news che sebbene Trump stia continuando ufficialmente a dare battaglia al risultato delle votazioni, pare abbia iniziato a salutare i dipendenti della Casa Bianca dando loro un arrivederci a tra 4 anni. Purtroppo tutto ciò non significa che la pandemia sia diventato un argomento secondario, tutt’altro. Si stanno susseguendo gli annunci dei vari governi sulle regole da rispettare per il prossimo periodo festivo onde evitare una terza ondata di contagi, terza ondata che peraltro il Dott. Fauci, consigliere medico di Trump ma che sarà confermato nel ruolo anche con Biden, ha già annunciato per gli USA a gennaio come conseguenza delle festività del Thanksgiving.

Piazza Affari ( – 0.77% e saldo 2020 a – 5.65%) dopo ben 4 settimane da primadonna torna mestamente dietro le quinte, ma per quanto vediamo sul grafico la candela disegnata non è poi cosi del tutto negativa.

Positiva la tenuta del supporto in area 21800 punti e positiva la lunga lower shadow. Certo un close di settimana sopra i 22210 punti sarebbe stata preferibile, ma nel complesso vi è poco da lamentarsi. La salita delle ultime settimane era stata molto ripida ed è pertanto un bene fermarsi un attimo a rifiatare. La tenuta del primo supporto con pronto recupero dovrebbe darci la fiducia necessaria. Vedremo se già nella prossima ottava Milano si riporterà sopra i 22200 punti puntando poi ai 22500 o se sarà necessario prendersi ancora una settimana di assestamento.

Sostanzialmente discorso analogo per il DAX ( – 0.27% e saldo 2020 a + 0.38%) con la sola piccola differenza che la lunga shadow è upper.

Vero che ha tenuto il supporto, vero anche che dopo l’open in calo rispetto al close della ottava precedente il DAX sia andato ben al di sopra del massimo della precedente candela arrivando ai 13445 punti, però poi non ha confermato ed è sceso a chiudere sopra il supporto statico ma sotto la rialzista. Sarà pertanto importante per il DAX mantenere i 13200 punti altrimenti pare probabile un retest del supporto dei 13mila punti. Se invece riuscirà a riportarsi sopra la resistenza dinamica, che la prossima ottava passerà a 13360 punti circa, allora ci saranno ampie possibilità per andare finalmente alla chiusura del gap dei 13500 punti.

Questa settimana i listini USA hanno avuto un andamento pressocchè similare tra loro

Una apertura in linea con il close precedente, un calo e poi una inversione ad andaer a chiudere sui massimi di settimana e storici. Lo ha fatto il Dow Jones ( + 1.02% e saldo 2020 a + 5.89%) che ha confermato il minisupporto già descritto la scorsa settimana e che conferma come il gap lasciato alle spalle al momento non è nelle idee di tornare ad essere chiuso. Primo supporto pertanto restano i 29230 punti mentre la prima resistenza è la rialzista di lungo che però dista oltre un migliaio di punti. Stessa situazione per il Nasdaq ( + 2.20% e saldo 2020 a + 43.46%) che peraltro ha anche disegnato una lower shadow piccolina a dimostrazione di avere ancora molta forza. Pare molto probabile un test ai 13mila punti entro la fine dell’anno. Ancora più evidente il movimento per l’ S&P500 ( + 1.67% e saldo 2020 a + 14.50%) che scende a testare in maniera perfetta l’incrocio delle due rialziste dalle quali è poi ripartito per andare a segnare il nuovo massimo storico a meno di un punto dai 3700. Primo supporto pertanto resta la rialzista di lungo mentre primo ostacolo è la rialzista di lungo più inclinata che passerà sui 3790 punti la prossima ottava. A meno di news particolarmente negative Wall Street dovrebbe proseguire il movimento al rialzo.

Vi auguriamo buon trading e vi ricordiamo che sia la nostra convenzione con Webank che l’approfondimento sull’idrogeno sono sempre disponibili per i clienti Premium. Questa settimana abbiamo pubblicato il primo MAC Match che abbiamo regalato ai nostri clienti Premium e resterà gratuito per i nuovi abbonati. Chi lo volesse senza diventare un abbonato lo può in ogni caso richiedere alla nostra email info@mactrader.it al prezzo di 20 euro.

Leave a comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.