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In arrivo la BCE e nonostante le difficoltà di Francia e Germania i listini europei volano !

L’avevamo segnalato la scorsa settimana di non perdere di vista la situazione in Siria e la questione politica in Francia e cosi in questa settimana entrambe le questioni sono venute alla ribalta. Ma a quanto pare ai Mercati, almeno per il momento, la cosa interessa poco. La questione Medio Oriente pare viversi in una bolla spazio temporale tutta sua anche se prima o poi presenterà il suo conto. La situazione francese è ancor più grottesca se vogliamo in quanto dopo le dimissioni di Barnier, sfiduciato dal parlamento, il listino francese ha messo le ali. Il presidente Macron ha detto in un discorso alla nazione che non intende dimettersi e che giungerà fino alla fine del suo mandato, che non si sottrarrà alla sua responsabilità di presidente dei francesi. Ma ha anche detto che la Francia adesso è in mano agli estremi del parlamento e ciò non aiuta a risolvere i problemi. Pronta la lista dalla quale Macron nominerà il nuovo primo ministro, ma è chiaro che questi dovrà prima avere da parte dei partiti politici una sorta di autorizzazione in quanto la situazione economica della Francia rischia di degenerare in maniera pesante ed il rischio è quello che a valanga possa accadere qualcosa alla unione europea. Vero anche che l’altra grande nazione europea in forte difficoltà, la Germania , il cui ultimo rapporto sulla produzione industriale ha visto una netta contrazione rispetto alle attese ed alle prese con le problematiche espresse già la scorsa settimana, ha il DAX che continua a macinare massimi storici ! Pare che il Mercato si stia ” staccando dalla realtà ” ma è anche vero che il Mercato guarda sempre avanti e non al presente, per cui si deve considerare che Mr. Market abbia preso coscienza del fatto che le attuali problematiche saranno superate e che prossimamente il sole tornerà a splendere. Non si è chetata in settimana la questione Unicredit Bpm, con il governo italiano diviso sull’utilizzo o meno della golden power, ma soprattutto con il Credit Agricole che ha acquistato titoli del Banco fino ad arrivare ad avere il 15,1% del capitale e avendo chiesto di poter arrivare al 20% senza però la volontà di lanciare un’ Opa. Per il resto segnaliamo il clamoroso evento accaduto in Corea del Sud, dove il presidente ha dichiarato la legge marziale, prontamente revocata dal parlamento e che finirà con il probabile impeachment del presidente stesso. La mossa pare abbia avuto l’obiettivo di sbloccare uno stallo che dura oramai da tempo dove il parlamento è sostanzialmente controllato dalle opposizioni e dove il governo non riesce piu a legiferare. Da tenere sotto osservazione l’evoluzione della epidemia che nella repubblica democratica del Congo sta provocando decine di morti e della quale non si riesce a capire l’origine. A tale riguardo in Italia si è provveduto ad alzare il livello dei controllo per i voli provenienti da quella zona dell’Africa.

Dopo due settimane negative arriva il riscatto per il FTSE-MIB ( + 3.99% e saldo 2024 a + 14.49%) che è il miglior listino di settimana.

Riesce finalmente ad avere ragione della ribassista e la spazza via con una candela perentoria, candela però che avrebbe meritato di essere accompagnata da una esplosione di volumi che non c’è stata. Ci prendiamo al momento quel che passa il convento e ipotizziamo per la prossima ottava un retest dei 35mila punti, dopodiché si potrà guardare ad un allungo entro la fine dell’anno a rivedere i massimi annuali in area 35500 punti. Le difficoltà delle altre grandi economie del vecchio continente porta lo spread BTP / BUND a scendere sotto quota 110 e ciò non può che far piacere a tutti noi. Primo supporto la ribassista che per la prossima ottava sarà sui 33750 punti. Segnaliamo a margine del nuovo massimo storico di amazon, che il gigante dell’e-commerce ha avviato nel nostro paese i primi voli con droni per le consegne in un’area dell’abruzzo.

Analisi FTSE-MIB settimanale alla chiusura del 06/12/2024
Analisi FTSE-MIB settimanale alla chiusura del 06/12/2024

Breakout perentorio della resistenza dinamica anche sul DAX ( + 3.86% e saldo 2024 a + 21.69%)

Spazza via anche quota 20mila punti e segna il nuovo record a 20425 punti per poi chiudere l’ottava a 20384. Anche qui però i volumi sono rimasti nella media e non sono stati quelli delle feste, per cui attenzione. Attenzione anche al fatto che questa euforia avviene nella settimana nella quale il dato della produzione industriale è calato oltre ogni previsione negativa e che nessuno spiraglio si è ancora aperto per le prossime elezioni. Ma evidentemente il Mercato è fiducioso per il futuro. Primo supporto la rialzista che transiterà per la prossima ottava a 19685 punti mentre non vediamo resistenze vicine.

Analisi DAX settimanale alla chiusura del 06/12/2024
Analisi DAX settimanale alla chiusura del 06/12/2024

Wall Street torna alla piena operatività dopo le feste e torna a mietere massimi storici.

Proseguono le nomine di Trump per quelle che saranno le figure chiave della sua nuova amministrazione e il mondo “cripto” continua a festeggiare dopo la nomina di Atkins alla SEC, denominato ” l’astronauta imprenditore” ed anche ” lo zar per AI e criptovalute”. Facile capire pertanto la candela del Nasdaq ( + 3.30% e saldo 2024 a + 28.51%) con apertura sul minimo e chiusura sul massimo. Listino tecnologico che si riprende lo scettro di miglior listino annuale a poche settimane da fine anno. Volumi tornati in media e questa è una costante che abbiamo verificato, avremmo gradito maggiori volumi su queste belle candele di espansione. Primissimo supporto per il Nasdaq il precedente massimo storico in area 21150 / 21180 punti e a scendere i 20500 prima di arrivare alla rialzista che per la prossima ottava sarà poco sopra i 20mila punti. Nuovo massimo storico a 6099 punti per S&P500 ( + 0.96% e saldo 2024 a + 27.68%) che poi chiude a 6090 punti e prosegue la sua marcia di avvicinamento ai 6600 punti di target per fine anno, target che a poche settimane dalla fine però inizia ad essere piu ipotetico che reale. Primissimo supporto i 6mila punti e a scendere i 5850. Se vogliamo l’unica nota stonata della settimana è stato il Dow Jones ( – 0.59% e saldo 2024 a + 18.45%) che in ogni caso ha aggiornato il suo massimo storico a 45073 punti prima di scendere e chiudere l’ottava a 44642 punti. Dow Jones è anche stato l’unico listino ad avere volumi sopra la media in questa ottava e questo potrebbe far scattare qualche allarmino, unico listino in rosso è quello con volumi oltre la media ! Però abbiamo un facile riscontro, la rialzista che è supporto dinamico passa poco sotto, sarà a 44404 punti la prossima settimana e pertanto potremo capire subito se terrà e quindi è stata solo una sosta fisiologica quella di questa settimana o se invece vi sia sotto altro. Supporto successivo in area 43200 punti mentre la prossima resistenza, una volta superato il massimo appena registrato, sarà la rialzista che transiterà a 46315 punti per la prossima ottava.

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