Cosa significa ETF?
ETF è l’acronimo di Exchange Traded Fund, un termine con il quale si identifica una particolare tipologia di fondo d’investimento o Sicav .
Cosa fa un ETF?
L’ETF replica l’andamento dell’indice al quale si riferisce (benchmark) attraverso una gestione totalmente passiva. Ad esempio: Supponiamo di avere una visione rialzista sull’indice italiano FTSE MIB. Le strade da percorrere sarebbero essenzialmente 2:
- Comprare in egual misura tutti i titoli presenti all’interno del listino;
- Comprare un ETF che replica l’andamento del listino
Ovviamente la prima ipotesi è da scartare in quanto parecchio onerosa e poco pratica mentre l’acquisto di un ETF che replica fedelmente l’andamento del sottostante ha l’indubbio vantaggio di essere economico (commissioni) e di facile gestione (un solo acquisto ed una sola vendita per prendere posizione ed uscire dalla stessa sull’intero indice di riferimento). Oltre a questo l’ETF ha il vantaggio di essere uno strumento finanziario negoziabile e quindi scambiale sul mercato proprio come le azioni.
Quali sono gli ETF più utilizzati?
Ci sono centinaia di ETF ma il concetto base è che con questo strumento finanziario possiamo replicare l’andamento di un indice di riferimento sia in positivo che in negativo. Esistono infatti ETF con cui è possibile prendere posizioni short sul sottostante. Questo vuol dire che acquistando un ETF short sarà possibile guadagnare sulla discesa dell’indice sottostante. A titolo di esempio esistono ETF long (al rialzo) o short (al ribasso) per prendere posizione anche su mercati esteri, su materie prime come il petrolio o altro
ETF in leva
Alcuni ETF hanno la particolarità di replicare in leva l’andamento del sottostante. Ad esempio il 2x Daily FTSE MIB-ucits -LX – LEVMIB – AFF è un ETF in leva 2 ovvero amplifica la variazione in questo caso dell’indice FTSE del doppio. Questo vuol dire che i possessori di questo ETF vedranno incrementare i loro guadagni o le loro perdite in misura doppia rispetto alla variazione percentuale dell’indice.
Se ad esempio l’indice FTSE guadagnasse l’1%, il detentore dell’etf vedrebbe un incremento di valore del 2%, idem per le perdite. Se l’indice FTSE perdesse l’1%, il valore dell’etf andrebbe a perdere il 2%
Perché acquistare un ETF?
Oltre a quanto già riportato, un ETF potrebbe essere acquistato a copertura di posizioni long (rialziste) o short (ribassiste) presenti in portafoglio riducendo così l’esposizione al rialzo/ribasso e di conseguenza i rischi in portafoglio.
Ad esempio se nel nostro portafoglio avessimo posizioni rialziste su 10 titoli presenti sul listino principale FTSE, potremmo acquistare un ETF a posizione opposta quindi ribassista (short) se prevediamo che, in un certo lasso di tempo, l’indice possa andare incontro a cali. Così facendo potremmo rimanere in posizione rialzista ed allo stesso tempo andare ad ridurre eventuali perdite che potrebbero materializzarsi nel momento in cui l’indice scendesse
Esempi di ETF
Indice ITALIANO
- LONG FTSE in leva 2: 2x Daily FTSE MIB-ucits -LX – LEVMIB – AFF codice ISIN: FR0010446658
- SHORT FTSE in leva 2: Short 2x Daily FTSE MIB-ucits -LX – XBRMIB codice ISIN: FR0010446666
Petrolio
- Long petrolio ETF in leva 2: ETFS 2x Daily Long WTI Crude Oil $ – LOIL – AFF codice ISIN: JE00BDD9Q840
- Short petrolio ETF in leva 3: Short 3X Daily NASDAQ Commodity Crude Oil ER-BO – 3OIS – AFF codice ISIN: IE00B7SX5Y86
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