Proseguendo nel percorso di comparazione iniziato la settimana scorsa, passiamo oggi a comparare l’indice FTSE IT Alimentari rispetto al FTSE-MIB, per avere una idea se il settore alimentare durante questo 2020 di emergenza covid-19 abbia o meno fatto meglio dell’indice del paniere principale di Piazza Affari. Nel grafico sopra riportato abbiamo riportato anche la finestra con il dettaglio dei dati da cui risulta che l’indice alimentari ha perduto la metà rispetto all’indice. Questa constatazione ci porta ad affinare la ricerca per cui adesso andremo ad analizzare i titoli che compongono l’indice FTSE IT Alimentari per compararli rispetto al loro indice per trovare quale sia il titolo che performa meglio e che pertanto merita un approfondimento di analisi. Purtroppo dei già pochi titoli che compongono questo indice ve ne sono alcuni che scambiano meno di centomila euro di controvalore e sono pertanto considerati “illiquidi” ( Bioera, Enervit,M.Zanetti, Orsero)pertanto prenderemo in considerazione Campari, La Doria, Newlat Food e Valsoia. Di questi titoli è Campari di gran lunga il piu scambiato , solo per dare una idea di grandezza nella seduta del 30 aprile ha scambiato 12.5 milioni di euro di controvalore, segue La Doria con poco meno di 600mila euro, Newlat Food poco sopra i 300mila e Valsoia sotto i 180mila euro. La premessa sui controvalori scambiati era quanto mai opportuna, infatti dal grafico sottostante è evidente come la preponderanza di Campari rispetto agli altri titoli sia tale che le due linee siano praticamente coincidenti.

Questo sopra è invece il grafico comparativo tra il titolo La Doria e l’indice FTSE IT Alimentari. Anche in questo caso abbiamo inserito la finestra del dettaglio da cui si evince che mentre l’indice settoriale ha perduto nel 2020 il 13% circa, il titolo sia invece in progresso di oltre il 3.5% per l’anno in corso.

Dopo una prima parte di 2020 di sottoperformance rispetto al proprio indice di riferimento, il titolo Newlat Food si è tornato ad allineare e presenta una performance in linea, mentre nel sottostante grafico di comparazione vediamo che il titolo Valsoia ha praticamente sempre sottoperformato l’indice di riferimento.

Chiudiamo questo approfondimento con il grafico giornaliero del titolo La Doria che abbiamo verificato essere stato il miglior titolo del settore alimentari per questo 2020. Abbiamo tracciato una linea orizzontale in viola al livello di chiusura di fine 2019 ed è pertanto evidente che nonostante il profondo affondo di circa il 30% avvenuto tra fine febbraio e metà marzo, sia poi sopraggiunta una netta inversione a V che ha riportato il titolo in circa un mese sulle quotazioni di chiusura 2019 e che un paio di settimane stà consolidando al di sopra di tale livello. Facciamo anche notare che il livello di 9.75( tratteggiato in rosso ) è stato un supporto a gennaio e che attualmente si comporta come resistenza, per cui potrebbe essere interessante tenerlo sotto osservazione.

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